"La pelle dell'orso" di Marco Segato: opera delicata e intensa

Si è dedicato sinora più che altro alla documentaristica, e si vede dallo sguardo della sua cinepresa, Marco Segato, che ora fa il soggettista, ispirandosi all'omonimo romanzo di Matteo Righetto, il cosceneggiatore, assieme a Enzo Monteleone (Due partite) e al protagonista, Marco Paolini, con cui ha collaborato a teatro, e il regista del film La pelle dell'orso, un'opera delicata e intensa anche se la linea centrale della trama è un po' esile. In un paesino dolomitico che si è ripreso da non molto dalla seconda guerra mondiale ed è ancora legato alla tradizione e ai riti superstiziosi delle credenze popolari un orso affamato fa razzia di animali da cortile e nelle stalle: per i cittadini è il diavolo in pelliccia. Un uomo burbero e alcolizzato, vedovo spiantato e padre difficile si offre di ucciderlo scommettendo il valore di un anno di lavoro. Parte senza dare preavviso, il figlio lo segue e insieme troveranno la strada per chiarirsi. Bravi gli interpreti, molto evocative colonna sonora e fotografia.

Erminio Fischetti







La pelle dell'orso
Regia: Marco Segato
Interpreti: Marco Paolini, Leonardo Mason, Lucia Mascino
Produzione: Italia, 2016
Durata: 92'
Distribuzione: Parthénos, 3 novembre 2016
Voto: 2,5/5


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