Una bella ragazza fa l’amore con un ragazzo, ma questo le ha "passato qualcosa" e le dice che se vuole “guarire” deve passarlo ad un altro attraverso il sesso. Non si capisce bene cosa, ma la giovane ora è terrorizzata perché vede delle persone che camminano lentamente che potrebbero ucciderla. Raccontato così sembra l’incipit di un film bruttissimo, di quegli horror ridicoli, mal girati e ancor peggio recitati, di quelli che vedono solo gli adolescenti annoiati nelle caldissime nottate estive con gli amici per farsi due risate. Invece, It Follows di David Robert Mitchell è stato molto apprezzato al Festival di Torino ed è stato candidato nel 2014 a tre Independent Spirit Award (gli Oscar del cinema indie americano) per regia, montaggio e fotografia. Una regia asciutta e che lascia col fiato sospeso, un ottimo cast di giovani attori, una bellissima colonna sonora di Rich Vreeland, che ricorda quella del genere dell’inizio degli anni Ottanta, ma un po’ tutto lo ricorda, anche un po' dello stile di Brian De Palma.
Un film sulle paure e le ossessioni, che non solo è un omaggio a quel cinema, ma anche a quel tipo di società e a quel tipo di adolescenti (che hanno superato da un bel po’ quella parte della loro vita), ben congegnato che sviluppa molti dei temi classici: la famiglia disfunzionale, il sesso, la solitudine, la paura delle malattie. Da recuperare nel marasma di uscite di fine stagione.
Un film sulle paure e le ossessioni, che non solo è un omaggio a quel cinema, ma anche a quel tipo di società e a quel tipo di adolescenti (che hanno superato da un bel po’ quella parte della loro vita), ben congegnato che sviluppa molti dei temi classici: la famiglia disfunzionale, il sesso, la solitudine, la paura delle malattie. Da recuperare nel marasma di uscite di fine stagione.
Erminio Fischetti
It Follows
Regia: David Robert Mitchell
Interpreti: Mika Monroe, Keir Gilchrist, Daniel Zovatto, Jake Weary, Olivia Luccardi, Lili Sepe
Produzione: USA, 2014
Durata: 100’
Distribuzione: Koch Media, 6 luglio 2016
Voto: 3/5