Dopo l’ironico Lourdes, Jessica Hausner porta in concorso per la sezione Un Certain Regard, il più pacato Amour fou. Nonostante il titolo possa trarre in inganno, infatti, la pellicola non è racconto di nessun amore folle, nessuna passione, quanto una fin troppo tranquilla discussione intorno ai temi esistenziali della morte e della vita, mettendo in scena parte della vita del poeta romantico Heinrech von Kleist.
Sconfitto e tormentato dal “non senso di vivere” il giovane cerca una compagna che ricambi le sue stesse sofferenze, affinché possano assieme mettere fine a tutto questo. Dopo aver tentato inutilmente la cugina Marie, prossima alle nozze, inizia a corteggiare Henriette, sposata e mamma di una bambina. Dopo il rifiuto iniziale, alla scoperta di essere gravemente malata, la donna accetta.
Quello che sarebbe un vero e proprio dramma esistenziale, la Hausner lo trasfigura sul grande schermo in modo fin troppo tedioso e freddo. Non traspare nessun dolore dai volti dei personaggi, se non indifferenza e accettazione della realtà. Purtroppo limiti a un film gradevole dal punto di vista della scenografia e della fotografia.
Giuseppina Genovese
Amour fou
Regia e sceneggiatura: Jessica Hausner
Cast: Mit Birte Schnöink, Christian Friedel, Stephan Grossmann, Sandra Hüller, Holger Handtke, Barbara Schnitzler, Alissa Wilms, Paraschiva Dragus, Peter Jordan, Katharina Schüttler, Gustav Peter Wöhler, Marie-Paule von Roesgen, Marc Bischoff