Eleonor e Conor sono Loro. Uniti ma distanti, forti ma deboli, innamorati ma impossibilitati ad amarsi ancora. Loro, genitori privati dell’unico dono che la vita avrebbe potuto concedergli. Loro i protagonisti del primo lungometraggio di Ned Benson, già presentato al Sundance Festival in due parti, Lei e Lui e che il regista propone nella sezione Un Certain Regard in un unico capitolo Them, tagliando e alternando in fase di montaggio le parti singole, ma anche aggiungendo del materiale che aveva dovuto lasciare fuori. Se a livello registico risente in alcuni punti di questa anomalia, alcuni dettagli ad esempio non vengono chiariti bene, diverse scene rimangono come in sospeso, nulla vi è da obiettare sulla bellezza e l’intensità della storia, drammatica, coinvolgente come una carezza, e sconvolgente come uno schiaffo in pieno viso.
La penna di Benson è delicata, emotiva, lieve nel ritrarre i tormenti e le sofferenze dei protagonisti. Non vuole evidenziare in modo morboso e patetico il lutto, che è solo accennato, quanto le cadute e i rinnalzamenti di due persone che tentano a fatica, ma con coraggio a ridare un senso alla loro vita.
The Disappearance of Eleanor Rigby
Soggetto e sceneggiatura: Ned Benson
Cast: James McAvoy, Jessica Chastain, Bill Hader, Viola Davis,
William Hurt, Ciarán Hinds, Archie Panjabi, Isabelle Huppert,
Jess Weixler, Nina Arianda, Li Jun Li, Nikki M. James, Marta Milans,
Rafael Feldman, Jimmy Palumbo.
Distribuzione italiana: Koch Media.
Dalla nostra inviata a Cannes:
Giuseppina Genovese