Dallo
scorso 3 Luglio è uscito al cinema il nuovo film che vede nuovamente
insieme il magico trio ultramilionario di Hollywood: l’attore
Johnny Depp, il
produttore Jerry Bruckheimer
e il regista Gore Verbinski.
È in circa cinquecento sale in tutta Italia The
Lone Ranger.
Dopo la
trilogia campione d’incassi Pirati dei Caraibi e il film
d’animazione Rango, Johnny Depp ha deciso di riportare in
vita con Gore Verbinski alla regia un’altra serie televisiva (e
prima ancora radiofonica) che da piccolo lo appassionò tanto: se con
Tim Burton riesumò Dark Shadows lo scorso anno, adesso riporta
in vita “Il cavaliere solitario”,
la storia di un ranger per caso e per vendetta con accanto un cavallo
bianco ed un insolito indiano da spalla.
Ecco arrivare allora, con tra gli altri anche gli sceneggiatori della saga dei pirati, la reinterpretazione del magico trio con tutti gli elementi chiave che hanno reso famosa ed intramontabile la saga dei Pirati: azione, umorismo, un pizzico di romanticismo, lunghi dialoghi e intrecci tra i personaggi ed una musica sempre presente ed incalzante.
Ecco arrivare allora, con tra gli altri anche gli sceneggiatori della saga dei pirati, la reinterpretazione del magico trio con tutti gli elementi chiave che hanno reso famosa ed intramontabile la saga dei Pirati: azione, umorismo, un pizzico di romanticismo, lunghi dialoghi e intrecci tra i personaggi ed una musica sempre presente ed incalzante.
Naturalmente,
in vetta a tutto questo intruglio costato la modica somma di 280
milioni di dollari c’è la presenza
inossidabile di un Johnny Depp ancora una volta icona travestita e
truccata da Tonto,
l’indiano che da spalla diventa co-protagonista insieme al ranger
del titolo, interpretato da Armie Hammer
(J. Edgar, Biancaneve)
che qui riceve in dono un ruolo che segue quasi parallelamente quello
del Will Turner interpretato da Orlando Bloom
nella già citata trilogia dei Caraibi. Ecco che è inevitabile il
confronto con la precedente trilogia alla quale The lone ranger sembra inneggiare: se nel primo caso si era riuscito ad ottenere, di
certo nel primo capitolo e un po’ meno negli altri due, quel mix
innovativo dove si riusciva a reinterpretare
un genere che sembrava alla deriva, quello dei pirati, un po’ meno
arriva l’empatia con la rivisitazione del western che, se aveva
convinto nel precedente film animato di Verbinski, con la performance
capture del solito Johnny Depp nei panni del protagonista, qui
risulta un po’ sottotono sia il suo demenziale personaggio che
cerca l’appeal su ricalco di Jack Sparrow
e con una metà fiacca che fa rimpiangere le “spalle” della
trilogia precedente perfettamente dosata Bloom-Knightley-Rush.
Interessante
invece l’elemento inserito sin dall’inizio del film, quello di un
vecchio Tonto ingabbiato quasi come una bestia allo zoo e di un
bambino dal carattere tipicamente Disney che torna a credere in lui.
Insomma, c’è la morale e c’è tutta la verve registica di
Verbinski, oltre al tocco di sceneggiatura che ricalca su intrecci e
dialoghi già visti e a tratti prevedibili ed una durata (149 min.)
forse stavolta davvero pesante e a tratti noiosa. Detto ciò,
l’intrattenimento c’è sempre e comunque come i contenuti con gli
ultimi venti minuti demenzialmente pompati come sempre e un ritmo a
tratti irrefrenabile come le scene in cui è presente Helena
Bonham Carter. Prodotto sicuro e per
famiglie, prevedibili ed incartato ad hoc che si prepara a sostituire
il già incerto quarto capitolo dei Pirati e a diventare (almeno) una
nuova trilogia sbanca botteghini.
Luca Arcidiacono
The Lone Ranger (id.)
Regia: Gore Verbinsky
Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter
Genere: Azione/Fantasia
Produzione: Usa, 2013
Distribuzione: Walt Disney
Durata: 149 min.
Uscita: 03/07/2013
Voto: 3/5
Regia: Gore Verbinsky
Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter
Genere: Azione/Fantasia
Produzione: Usa, 2013
Distribuzione: Walt Disney
Durata: 149 min.
Uscita: 03/07/2013
Voto: 3/5