The Lone Ranger (2013) Gore Verbinski

Dallo scorso 3 Luglio è uscito al cinema il nuovo film che vede nuovamente insieme il magico trio ultramilionario di Hollywood: l’attore Johnny Depp, il produttore Jerry Bruckheimer e il regista Gore Verbinski. È in circa cinquecento sale in tutta Italia The Lone Ranger.
Dopo la trilogia campione d’incassi Pirati dei Caraibi e il film d’animazione Rango, Johnny Depp ha deciso di riportare in vita con Gore Verbinski alla regia un’altra serie televisiva (e prima ancora radiofonica) che da piccolo lo appassionò tanto: se con Tim Burton riesumò Dark Shadows lo scorso anno, adesso riporta in vita “Il cavaliere solitario”, la storia di un ranger per caso e per vendetta con accanto un cavallo bianco ed un insolito indiano da spalla.
Ecco arrivare allora, con tra gli altri anche gli sceneggiatori della saga dei pirati, la reinterpretazione del magico trio con tutti gli elementi chiave che hanno reso famosa ed intramontabile la saga dei Pirati: azione, umorismo, un pizzico di romanticismo, lunghi dialoghi e intrecci tra i personaggi ed una musica sempre presente ed incalzante.

Naturalmente, in vetta a tutto questo intruglio costato la modica somma di 280 milioni di dollari c’è la presenza inossidabile di un Johnny Depp ancora una volta icona travestita e truccata da Tonto, l’indiano che da spalla diventa co-protagonista insieme al ranger del titolo, interpretato da Armie Hammer (J. Edgar, Biancaneve) che qui riceve in dono un ruolo che segue quasi parallelamente quello del Will Turner interpretato da Orlando Bloom nella già citata trilogia dei Caraibi. Ecco che è inevitabile il confronto con la precedente trilogia alla quale The lone ranger sembra inneggiare: se nel primo caso si era riuscito ad ottenere, di certo nel primo capitolo e un po’ meno negli altri due, quel mix innovativo dove si riusciva a reinterpretare un genere che sembrava alla deriva, quello dei pirati, un po’ meno arriva l’empatia con la rivisitazione del western che, se aveva convinto nel precedente film animato di Verbinski, con la performance capture del solito Johnny Depp nei panni del protagonista, qui risulta un po’ sottotono sia il suo demenziale personaggio che cerca l’appeal su ricalco di Jack Sparrow e con una metà fiacca che fa rimpiangere le “spalle” della trilogia precedente perfettamente dosata Bloom-Knightley-Rush.
Interessante invece l’elemento inserito sin dall’inizio del film, quello di un vecchio Tonto ingabbiato quasi come una bestia allo zoo e di un bambino dal carattere tipicamente Disney che torna a credere in lui. Insomma, c’è la morale e c’è tutta la verve registica di Verbinski, oltre al tocco di sceneggiatura che ricalca su intrecci e dialoghi già visti e a tratti prevedibili ed una durata (149 min.) forse stavolta davvero pesante e a tratti noiosa. Detto ciò, l’intrattenimento c’è sempre e comunque come i contenuti con gli ultimi venti minuti demenzialmente pompati come sempre e un ritmo a tratti irrefrenabile come le scene in cui è presente Helena Bonham Carter. Prodotto sicuro e per famiglie, prevedibili ed incartato ad hoc che si prepara a sostituire il già incerto quarto capitolo dei Pirati e a diventare (almeno) una nuova trilogia sbanca botteghini.

Luca Arcidiacono



The Lone Ranger (id.)
Regia: Gore Verbinsky
Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter
Genere: Azione/Fantasia
Produzione: Usa, 2013
Distribuzione: Walt Disney
Durata: 149 min.
Uscita: 03/07/2013
Voto: 3/5

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