Arriva nelle sale, in circa 300 copie, il film con protagonista un’Angela Finocchiaro cinquantenne alle prese con i problemi della vita, dal lavoro alla figlia, dall’amore al tempo che passa. Il tutto sempre con tanta ironia ma senza dimenticare di inserire nella gag il contenuto: arriva in sala Ci vuole un gran fisico. Eva (Angela Finocchiaro; Benvenuti al Nord, La banda dei babbi natale) sta per compiere cinquant’anni e non riesce quasi più a guardarsi allo specchio nel vedere gli anni passare ed imbruttirla sempre più. Ha una madre in casa che tenta di non vivere la sua età, una figlia sfuggente, un’ex marito che non l’ha mai amata ma che si ritrova assiduamente in casa (Elio, delle storie tese) e un lavoro in cui si sente oppressa nel dover apparire e nel maschilismo del capo (Raul Cremona; Cado dalle nubi, Il cosmo sul comò). L’arrivo dell’angelo della menopausa (Giovanni Storti; La banda dei babbi natale, Il cosmo sul comò) le darà il coraggio di chiedere aiuto e rivalutare sé stessa, la sua posizione sociale e la sua vita.
Questo weekend del sette Marzo è davvero ricco di film con protagoniste tutte al femminile, dalla regia alle interpreti. E dopo la Siena Miller di Just Like Woman e il trio di attrici capitanate dalla Gerini di Amiche da morire, arriva Angela Finocchiaro in un film in cui è protagonista indiscussa, oltre che co-sceneggiatrice, e dove gli uomini sono solo delle macchiette da usare e sfruttare, il più delle volte, a favore dell’altro sesso. Malgrado una regia incerta, quella dell’esordiente Sophie Chiarello, e la partecipazione amichevole di Giovanni Storti (oltre che di Aldo e Giacomo), è propria l’assoluta presenza della Finocchiaro a fare la differenza in questo film, oltre ai dialoghi sempre leggeri, briosi, divertenti, mai volgari che toccano alcuni aspetti dell’altro sesso che forse mai, o quasi, sono stati tanto evidenziati in una pellicola. Qui le donne non sono “le mogli di…”, “le figlie di…”, “le amanti di…”. Sono semplicemente sé stesse, nel bene e nel male. La metafora che porta poi il piacevole personaggio di Giovanni, sciolto per un film dai due colleghi del famoso trio, non fa che sottolineare l'intelligenza e la bravura in fase di scrittura di argomentare il passaggio dei cinquant’anni per la donna come un evento tanto traumatico quanto meraviglioso, quasi come una seconda adolescenza che chiude le porte sicuramente a qualcosa ma le apre a tante altre. Ed è giusto quindi vederla non come l’avvio verso la conclusione di qualcosa quanto l’inizio verso qualcosa di nuovo, d’imprevedibile, parte imprescindibile e ben accetta della vita. Da sottolineare, comunque, anche una positiva presenza maschile nella figura di un uomo che si avvicinerà ad Angela grazie anche alla sua stessa incertezza nel raggiungimento dei “cinquanta”: e forse è proprio vero che in quel momento si ci accorge come spesso uomini e donne si ritrovino molto più di quanto non appaia. Basta solo comprendersi, accettarsi ed andare avanti insieme.
Luca Arcidiacono
Ci vuole un gran fisico
Regia: Sophie Chiarello
Cast: Angela Finocchiaro, Raul Cremona, Elio, Giovanni Storti, Antonella Lo Coco
Genere: Commedia Rosa
Produzione: Italia 2013
Distribuzione: Medusa Film
Durata: 90 Min.
Uscita: 07/03/2013
Voto: 3/5
Questo weekend del sette Marzo è davvero ricco di film con protagoniste tutte al femminile, dalla regia alle interpreti. E dopo la Siena Miller di Just Like Woman e il trio di attrici capitanate dalla Gerini di Amiche da morire, arriva Angela Finocchiaro in un film in cui è protagonista indiscussa, oltre che co-sceneggiatrice, e dove gli uomini sono solo delle macchiette da usare e sfruttare, il più delle volte, a favore dell’altro sesso. Malgrado una regia incerta, quella dell’esordiente Sophie Chiarello, e la partecipazione amichevole di Giovanni Storti (oltre che di Aldo e Giacomo), è propria l’assoluta presenza della Finocchiaro a fare la differenza in questo film, oltre ai dialoghi sempre leggeri, briosi, divertenti, mai volgari che toccano alcuni aspetti dell’altro sesso che forse mai, o quasi, sono stati tanto evidenziati in una pellicola. Qui le donne non sono “le mogli di…”, “le figlie di…”, “le amanti di…”. Sono semplicemente sé stesse, nel bene e nel male. La metafora che porta poi il piacevole personaggio di Giovanni, sciolto per un film dai due colleghi del famoso trio, non fa che sottolineare l'intelligenza e la bravura in fase di scrittura di argomentare il passaggio dei cinquant’anni per la donna come un evento tanto traumatico quanto meraviglioso, quasi come una seconda adolescenza che chiude le porte sicuramente a qualcosa ma le apre a tante altre. Ed è giusto quindi vederla non come l’avvio verso la conclusione di qualcosa quanto l’inizio verso qualcosa di nuovo, d’imprevedibile, parte imprescindibile e ben accetta della vita. Da sottolineare, comunque, anche una positiva presenza maschile nella figura di un uomo che si avvicinerà ad Angela grazie anche alla sua stessa incertezza nel raggiungimento dei “cinquanta”: e forse è proprio vero che in quel momento si ci accorge come spesso uomini e donne si ritrovino molto più di quanto non appaia. Basta solo comprendersi, accettarsi ed andare avanti insieme.
Luca Arcidiacono
Ci vuole un gran fisico
Regia: Sophie Chiarello
Cast: Angela Finocchiaro, Raul Cremona, Elio, Giovanni Storti, Antonella Lo Coco
Genere: Commedia Rosa
Produzione: Italia 2013
Distribuzione: Medusa Film
Durata: 90 Min.
Uscita: 07/03/2013
Voto: 3/5