Appena un giorno prima della Festa della Donna, il sette Marzo per la precisione, arriva in sala un film tutto al femminile, con una esordiente regista, giovane e talentuosa e tre protagoniste tanto brave quanto belle e un segreto che le farà diventare grandi amiche: arriva in circa 250 copie Amiche da morire.
La storia è ambientata in un isoletta siciliana dove vivono tre donne agli antipodi l’una dall’altra: c’è Gilda (Claudia Gerini; Una famiglia perfetta, Il comandante e la cicogna), un’escort che gira l’Italia e che sta a contatto con ogni tipo di uomo tanto da aver dimenticato il rapporto d’amicizia che può esistere con un’altra donna; Olivia (Cristiana Capotondi; La kriptonite nella borsa, Il peggior natale della mia vita), ingenua e sognatrice giovane sposa sempre indaffarata con le faccende di casa e ad amare il suo uomo; Crocetta (Sabrina Impacciatore; Una donna per la vita, Pauline Detective) è una donna che ha già superato i trenta eppure vive ancora in famiglia e nella speranza di trovare un giorno un uomo che la porti via da lì e soprattutto cancelli l’infamia gettata su di lei di avere il malocchio. Queste tre donne si troveranno a dover convivere quando, per errore, si troveranno un morto davanti agli occhi ed un bottino da spartire.
La giovanissima e pluripremiata regista Giorgia Farini, ormai conosciuta in festival quali quelli di Toronto e Venezia grazie ai suoi cortometraggi, è finalmente riuscita a trovare in Andrea Leone e Rai Cinema rispettivamente il produttore e la distribuzione che le ha permesso di esprimersi in un lungometraggio: eppure il risultato rimane incerto e da approfondire. Se da una parte abbiamo la bravura delle tre attrici protagoniste, oltre del comprimario maschile interpretato da un divertente Vinicio Marchioni (Venuto al mondo, Scialla!), e di dialoghi sempre brillanti ed intelligenti, dall’altra abbiamo una sceneggiatura indecisa che porta dentro aspetti delle black comedy inglese, delle sit-com americane: il genere spazia dalla commedia slapstick più tipicamente italiana ad omaggi al western, con momenti che spostano il genere sul noir, il grottesco. Oltre a questo è impossibile catalogare del tutto una trama che è ambientata in un’isoletta siciliana imprecisata (anche se il film è stato girato in Puglia) assolutamente surreale e stereotipata e che non può rendere davvero realistica una storia che, però, sembra anche volerlo essere. Detto ciò, è indubbia la bravura di questa giovane regista che sa dove posizionare la macchina da presa, forte anche di un montaggio (quello di Marco Spoletini) che sin dai titoli di testa crea un ritmo invadente e brillante. Il percorso preso da queste tre sconosciute, nel tentativo di accaparrarsi del denaro sporco di una loro involontaria (ma neanche tanto) vittima, le porterà ad un’evoluzione rispetto alla vita cristallizzata che avevano fino a poco prima di conoscersi. Ciò le porterà necessariamente ad allontanarsi da un luogo chiuso e circoscritto quale l’isoletta in cui vivono e cercare altrove l’appagamento e i bisogni che fino a quel momento non pensavano di volere ma di cui ora necessitano per continuare a vivere.
Luca Arcidiacono
Amiche da morire
Regia: Giorgia Farina
Cast: Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore, Vinicio Marchioni
Genere: Commedia nera
Produzione: Italia, 2013
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 103 Min.
Uscita: 07/03/2013
Voto: 3/5
La storia è ambientata in un isoletta siciliana dove vivono tre donne agli antipodi l’una dall’altra: c’è Gilda (Claudia Gerini; Una famiglia perfetta, Il comandante e la cicogna), un’escort che gira l’Italia e che sta a contatto con ogni tipo di uomo tanto da aver dimenticato il rapporto d’amicizia che può esistere con un’altra donna; Olivia (Cristiana Capotondi; La kriptonite nella borsa, Il peggior natale della mia vita), ingenua e sognatrice giovane sposa sempre indaffarata con le faccende di casa e ad amare il suo uomo; Crocetta (Sabrina Impacciatore; Una donna per la vita, Pauline Detective) è una donna che ha già superato i trenta eppure vive ancora in famiglia e nella speranza di trovare un giorno un uomo che la porti via da lì e soprattutto cancelli l’infamia gettata su di lei di avere il malocchio. Queste tre donne si troveranno a dover convivere quando, per errore, si troveranno un morto davanti agli occhi ed un bottino da spartire.
La giovanissima e pluripremiata regista Giorgia Farini, ormai conosciuta in festival quali quelli di Toronto e Venezia grazie ai suoi cortometraggi, è finalmente riuscita a trovare in Andrea Leone e Rai Cinema rispettivamente il produttore e la distribuzione che le ha permesso di esprimersi in un lungometraggio: eppure il risultato rimane incerto e da approfondire. Se da una parte abbiamo la bravura delle tre attrici protagoniste, oltre del comprimario maschile interpretato da un divertente Vinicio Marchioni (Venuto al mondo, Scialla!), e di dialoghi sempre brillanti ed intelligenti, dall’altra abbiamo una sceneggiatura indecisa che porta dentro aspetti delle black comedy inglese, delle sit-com americane: il genere spazia dalla commedia slapstick più tipicamente italiana ad omaggi al western, con momenti che spostano il genere sul noir, il grottesco. Oltre a questo è impossibile catalogare del tutto una trama che è ambientata in un’isoletta siciliana imprecisata (anche se il film è stato girato in Puglia) assolutamente surreale e stereotipata e che non può rendere davvero realistica una storia che, però, sembra anche volerlo essere. Detto ciò, è indubbia la bravura di questa giovane regista che sa dove posizionare la macchina da presa, forte anche di un montaggio (quello di Marco Spoletini) che sin dai titoli di testa crea un ritmo invadente e brillante. Il percorso preso da queste tre sconosciute, nel tentativo di accaparrarsi del denaro sporco di una loro involontaria (ma neanche tanto) vittima, le porterà ad un’evoluzione rispetto alla vita cristallizzata che avevano fino a poco prima di conoscersi. Ciò le porterà necessariamente ad allontanarsi da un luogo chiuso e circoscritto quale l’isoletta in cui vivono e cercare altrove l’appagamento e i bisogni che fino a quel momento non pensavano di volere ma di cui ora necessitano per continuare a vivere.
Luca Arcidiacono
Amiche da morire
Regia: Giorgia Farina
Cast: Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore, Vinicio Marchioni
Genere: Commedia nera
Produzione: Italia, 2013
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 103 Min.
Uscita: 07/03/2013
Voto: 3/5