Ritorna Edoardo di Leo con una seconda regia con il film Buongiorno papà, una commedia brillante prodotta da Fulvio e Federica Lucisano in collaborazione con Medusa Film. Andrea (Raoul Bova) è un serial lover, bello, elegante, lavora in un agenzia prestigiosa di product placement, si occupa di inserire la pubblicità nei film. Vive con Paolo (Edoardo di Leo) un amico disoccupato, in un elegante e modernissimo appartamento, si gode la vita non contemplando alcuna forma di responsabilità. Tutto va a gonfie vele finchè alla sua porta non suona Layla e tutto cambia. Layla ha diciassette anni, lei ha un solo desiderio conoscere suo padre ma Andrea è disponibile a fare il padre e a lasciare una vita festaiola?
L’arrivo della ragazza ( Rosabell Laurenti Seller) porta un grande scompiglio nella vita di Andrea, ormai single da tempo. Insieme a lei si presenta suo nonno Enzo (Marco Giallini) uno strano rocchettaro, figlio degli anni '70, che contribuisce a creare caos e che dichiara che lui e Layla sono venuti per restare. Andrea è il prototipo del maschio quarantenne, lanciato nel lavoro, ma con un chiaro rifiuto dei problemi, la scoperta che Layla è sua figlia, farà crollare in lui ogni certezza e il suo mondo cadrà in frantumi. Raoul Bova, mette in luce con il suo personaggio tutte le sfaccettature caratteriali, concentrandosi molto sull’aspetto psicologico di Andrea e dandoci il meglio del suo talento. Tutto il personaggio è incentrato sulla sua debolezza, è un uomo spaventato dalla scoperta, che chiede aiuto alla figlia: “aiutami a fare il padre”, vuole un dialogo ma non sa rapportarsi a un adolescente. Lui non da regole, vuole arrivare al cuore della ragazza parlando con lei. La fragilità di Andrea, il caos della scoperta, l’arrivo dello strampalato nonno Enzo, ne fanno una commedia esilarante ma allo stesso tempo dolce amara. Lo script è eccellente e porta la firma di Massimiliano Bruno, che questa volta ha lavorato in team con Herbert Simone Paragnani e Edoardo di Leo, il team funziona e ci sono tutte le coordinate giuste per una deliziosa commedia. Edoardo di Leo, ha raggruppato nel film amici di vecchia data creando una squadra di successo. L’idea di mostrare le fragilità e la fanciullaggine di un quasi quarantenne è vincente, le vicende che si innescano creano eventi tragici ma allo stesso tempo comici. Un Marco Giallini, strepitoso, completamente immerso nella musica anni 70, sfoggia in alcuni fotogrammi un look originale sembrando uno dei Kiss, è un ex rocchettaro che faceva parte della band dei Giaguari. L’attore, da il meglio di sé liberando dai clichè in cui era rimasto ingabbiato ultimamente, è un personaggio inedito forse un po’ verdoniano ma molto nelle corde di Giallini, che si adatta bene al ruolo di nonno rock e trasgressivo. Nonno Enzo è stravagante ma solido, con le sue follie riporta all’ordine tutti i personaggi, trovando ad ognuno soluzioni inaspettate, sembra un disturbatore con la sua cultura fricchettona ma invece si rivela positivo e costruttivo. Giallini, ormai impazza nel nostro cinema e sta dando sempre più spessore alle sue interpretazioni, dimostrando di essere un attore poliedrico a tutto tondo. Anche Raoul Bova è al massimo nell’inedito ruolo di cinico sciupafemmine.
Nella pellicola emerge un piccolo ruolo ma incisivo quello di Nicole Grimaudo, finalmente una figura femminile bella e sana che da senso alla sua vita e trova in Andrea un uomo inaspettato. Rosabel, nel ruolo di Layla, è in grande crescita, un po’ punk, capelli rosa e abiti rock, è una dura con un cuore grande pronta a mettersi in gioco per trovare l’amore del padre. Edoardo di Leo, pur venendo da una famiglia assolutamente normale, riesce a mettere sullo schermo con grande abilità tutte le contraddizioni e le difficoltà familiari.
Una buona colonna sonora aiuta il procedere della commedia dal ritmo a volte altalenante. La commedia, ha un tono buonista che non disturba nonostante i vari luoghi comuni, molti sono i momenti in cui il regista fa un salto di qualità. Personaggi ben costruiti, situazioni buffe, dialoghi colorati e un sound anni 70 fanno di questa commedia un opera molto godibile, di totale intrattenimento adatto a un pubblico di ogni età.
Adele de Blasi
Buongiorno papà
Regia: Edoardo Leo
Cast: Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo,
Rosabell Laurenti Sellers, Paola Tiziana Cruciani,
Mattia Sbragia, Ninni Bruschetta
Genere: Commedia
Voto: 4/5
L’arrivo della ragazza ( Rosabell Laurenti Seller) porta un grande scompiglio nella vita di Andrea, ormai single da tempo. Insieme a lei si presenta suo nonno Enzo (Marco Giallini) uno strano rocchettaro, figlio degli anni '70, che contribuisce a creare caos e che dichiara che lui e Layla sono venuti per restare. Andrea è il prototipo del maschio quarantenne, lanciato nel lavoro, ma con un chiaro rifiuto dei problemi, la scoperta che Layla è sua figlia, farà crollare in lui ogni certezza e il suo mondo cadrà in frantumi. Raoul Bova, mette in luce con il suo personaggio tutte le sfaccettature caratteriali, concentrandosi molto sull’aspetto psicologico di Andrea e dandoci il meglio del suo talento. Tutto il personaggio è incentrato sulla sua debolezza, è un uomo spaventato dalla scoperta, che chiede aiuto alla figlia: “aiutami a fare il padre”, vuole un dialogo ma non sa rapportarsi a un adolescente. Lui non da regole, vuole arrivare al cuore della ragazza parlando con lei. La fragilità di Andrea, il caos della scoperta, l’arrivo dello strampalato nonno Enzo, ne fanno una commedia esilarante ma allo stesso tempo dolce amara. Lo script è eccellente e porta la firma di Massimiliano Bruno, che questa volta ha lavorato in team con Herbert Simone Paragnani e Edoardo di Leo, il team funziona e ci sono tutte le coordinate giuste per una deliziosa commedia. Edoardo di Leo, ha raggruppato nel film amici di vecchia data creando una squadra di successo. L’idea di mostrare le fragilità e la fanciullaggine di un quasi quarantenne è vincente, le vicende che si innescano creano eventi tragici ma allo stesso tempo comici. Un Marco Giallini, strepitoso, completamente immerso nella musica anni 70, sfoggia in alcuni fotogrammi un look originale sembrando uno dei Kiss, è un ex rocchettaro che faceva parte della band dei Giaguari. L’attore, da il meglio di sé liberando dai clichè in cui era rimasto ingabbiato ultimamente, è un personaggio inedito forse un po’ verdoniano ma molto nelle corde di Giallini, che si adatta bene al ruolo di nonno rock e trasgressivo. Nonno Enzo è stravagante ma solido, con le sue follie riporta all’ordine tutti i personaggi, trovando ad ognuno soluzioni inaspettate, sembra un disturbatore con la sua cultura fricchettona ma invece si rivela positivo e costruttivo. Giallini, ormai impazza nel nostro cinema e sta dando sempre più spessore alle sue interpretazioni, dimostrando di essere un attore poliedrico a tutto tondo. Anche Raoul Bova è al massimo nell’inedito ruolo di cinico sciupafemmine.
Nella pellicola emerge un piccolo ruolo ma incisivo quello di Nicole Grimaudo, finalmente una figura femminile bella e sana che da senso alla sua vita e trova in Andrea un uomo inaspettato. Rosabel, nel ruolo di Layla, è in grande crescita, un po’ punk, capelli rosa e abiti rock, è una dura con un cuore grande pronta a mettersi in gioco per trovare l’amore del padre. Edoardo di Leo, pur venendo da una famiglia assolutamente normale, riesce a mettere sullo schermo con grande abilità tutte le contraddizioni e le difficoltà familiari.
Una buona colonna sonora aiuta il procedere della commedia dal ritmo a volte altalenante. La commedia, ha un tono buonista che non disturba nonostante i vari luoghi comuni, molti sono i momenti in cui il regista fa un salto di qualità. Personaggi ben costruiti, situazioni buffe, dialoghi colorati e un sound anni 70 fanno di questa commedia un opera molto godibile, di totale intrattenimento adatto a un pubblico di ogni età.
Adele de Blasi
Buongiorno papà
Regia: Edoardo Leo
Cast: Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo,
Rosabell Laurenti Sellers, Paola Tiziana Cruciani,
Mattia Sbragia, Ninni Bruschetta
Genere: Commedia
Voto: 4/5