In uscita il 28 febbraio, distribuito da Notorius, un film di Juan Solanas si affaccia nel vasto panorama cinematografico puntando sull’originalità. La storia incentrata in un universo in cui convivono due mondi, il mondo di sopra e il mondo di sotto, diametralmente opposti. Adam (Jim Sturgess) apprezzato attore inglese (La miglior offerta, One Day) vive nel mondo di sotto, un cosmo in cui la guerra è sovrana, povero e sfruttato. Sul suo cammino incontra e si innamora di Eden (Kirsten Dunst) abitante del mondo di sopra, i due innamorati si perderanno di vista per dieci anni e Adam farà di tutto per ritrovarla. Gli abitanti dei due universi non possono avere rapporti tra loro a meno che non lavorino negli uffici avvenieristici di “Transworld”, questo gli permette di comunicare.
Solanas porta sullo schermo una piccola storia ma adatta a un pubblico adolescente, che ama film di stampo fiabesco. Tutto nasce da un sogno del regista, in cui ci sono due montagne capovolte che si sfiorano ma non si toccano, da qui l’idea dei due mondi contrapposti. Tutto il racconto, è basato sulla contrapposizione, sicuramente è originale ma fastidioso. Per quasi tutto il film vi sono immagini capovolte che rendono il tutto visivamente faticoso. La pellicola percorre due binari, la fantascienza e l’amore, difficile connubio in questa narrazione, che se si fosse attenuta solo all’aspetto fantastico sarebbe stata più godibile. Adam cerca in ogni modo di raggiungere l’amata Eden, sfidando le leggi di gravità, ma nonostante i suoi sforzi quello che ci fa percepire non ci coinvolge. I due attori anche nei momenti clou non riescono ad essere appassionati: Kirsten Dunst ci comunica poco e niente con la sua figura altera e algida. Spesso si ha la dimensione di essere in un videogioco e non in un film, specialmente nella scena in cui Adam viene inseguito dai poliziotti del mondo si sopra.
I dialoghi sono veramente minimi, qualche trovata originale non manca, ci sono le api che danno un miele rosa con il polline rosa e Adam crea una crema antietà che sarà comprata dal mondo di sopra. Anche in questa pellicola di fantascienza si parla di bellezza e si cerca di contrastare i segni del tempo, argomento di grande attualità e anche molto esplorato nel cinema (Il volto di un'altra). La forza del film è solo nelle immagini di grande bellezza, paesaggi lunari, montagne innevate, nuvole gigantesche e due mondi: uno caratterizzato dalla distruzione, quasi un paesaggio postatomico e l’altro fatto di grattacieli, di una civiltà molto tecnologica dove tutto è computerizzato, si contrappongono ma ci affascinano. Molti sono gli effetti speciali, interamente girato con il Dolly computerizzato frutto del dispositivo “master slave” che riesce a girare in simultaneo due scene contrapponendole. La pellicola grazie alla fotografia si riscatta, anche se non si entra mai a pieno nella favola.
L’idea di Solanas era di un Romeo e Giulietta trasportati in un mondo irreale ma purtroppo non c’è pathos, né passione, e anche Jim Sturgess adatto a ruoli romantici riesce a comunicarci ben poca tenerezza e emozione, forse è anche penalizzato da una trama non esattamente lineare. Il messaggio che traspare è che l’amore vince ogni ostacolo e annulla qualsiasi barriera e diversità. Il finale è molto frettoloso e melenso, tante idee originali che potevano essere sfruttate meglio. Film di puro intrattenimento fantasy, che sicuramente attirerà e incuriosirà i giovanissimi.
Adele de Blasi
Upside Down
Regia: Juan Solanas
Cast: Kirsten Dunst, Jim Sturgess, Larry Day, Timothy Spall, Heidi Hawkins, Don Jordan, Holly O'Brien, John Maclaren, Elliott Larson, Vincent Messina, Vlasta Vrana, James Kidnie, Nicholas Rose, Kate Trotter, Paul Don
Genere: Drammatico, Fantascienza, Sentimentale
Produzione: Canada, Francia 2013
Distribuzione: Notorious Pictures
Durata: 107 Min
Uscita: 28/02/2013
Voto: 3/5
Solanas porta sullo schermo una piccola storia ma adatta a un pubblico adolescente, che ama film di stampo fiabesco. Tutto nasce da un sogno del regista, in cui ci sono due montagne capovolte che si sfiorano ma non si toccano, da qui l’idea dei due mondi contrapposti. Tutto il racconto, è basato sulla contrapposizione, sicuramente è originale ma fastidioso. Per quasi tutto il film vi sono immagini capovolte che rendono il tutto visivamente faticoso. La pellicola percorre due binari, la fantascienza e l’amore, difficile connubio in questa narrazione, che se si fosse attenuta solo all’aspetto fantastico sarebbe stata più godibile. Adam cerca in ogni modo di raggiungere l’amata Eden, sfidando le leggi di gravità, ma nonostante i suoi sforzi quello che ci fa percepire non ci coinvolge. I due attori anche nei momenti clou non riescono ad essere appassionati: Kirsten Dunst ci comunica poco e niente con la sua figura altera e algida. Spesso si ha la dimensione di essere in un videogioco e non in un film, specialmente nella scena in cui Adam viene inseguito dai poliziotti del mondo si sopra.
I dialoghi sono veramente minimi, qualche trovata originale non manca, ci sono le api che danno un miele rosa con il polline rosa e Adam crea una crema antietà che sarà comprata dal mondo di sopra. Anche in questa pellicola di fantascienza si parla di bellezza e si cerca di contrastare i segni del tempo, argomento di grande attualità e anche molto esplorato nel cinema (Il volto di un'altra). La forza del film è solo nelle immagini di grande bellezza, paesaggi lunari, montagne innevate, nuvole gigantesche e due mondi: uno caratterizzato dalla distruzione, quasi un paesaggio postatomico e l’altro fatto di grattacieli, di una civiltà molto tecnologica dove tutto è computerizzato, si contrappongono ma ci affascinano. Molti sono gli effetti speciali, interamente girato con il Dolly computerizzato frutto del dispositivo “master slave” che riesce a girare in simultaneo due scene contrapponendole. La pellicola grazie alla fotografia si riscatta, anche se non si entra mai a pieno nella favola.
L’idea di Solanas era di un Romeo e Giulietta trasportati in un mondo irreale ma purtroppo non c’è pathos, né passione, e anche Jim Sturgess adatto a ruoli romantici riesce a comunicarci ben poca tenerezza e emozione, forse è anche penalizzato da una trama non esattamente lineare. Il messaggio che traspare è che l’amore vince ogni ostacolo e annulla qualsiasi barriera e diversità. Il finale è molto frettoloso e melenso, tante idee originali che potevano essere sfruttate meglio. Film di puro intrattenimento fantasy, che sicuramente attirerà e incuriosirà i giovanissimi.
Adele de Blasi
Upside Down
Regia: Juan Solanas
Cast: Kirsten Dunst, Jim Sturgess, Larry Day, Timothy Spall, Heidi Hawkins, Don Jordan, Holly O'Brien, John Maclaren, Elliott Larson, Vincent Messina, Vlasta Vrana, James Kidnie, Nicholas Rose, Kate Trotter, Paul Don
Genere: Drammatico, Fantascienza, Sentimentale
Produzione: Canada, Francia 2013
Distribuzione: Notorious Pictures
Durata: 107 Min
Uscita: 28/02/2013
Voto: 3/5