L'educazione criminale di Salvatores

Siberia, terra lontana e glaciale, ambiente di frontiera, un far east con regole proprie. Il clan dei siberiani che ci racconta Gabriele Salvatores in Educazione siberiana, prodotto da Cattleya, nelle sale dal 28 febbraio, è un microcosmo costellato da “criminali onesti”, legati alla natura e alle sue leggi. Aberrano le droghe, ma maneggiano con disinvoltura le armi sin da bambini. L’epica di Salvatores parte dagli anni '60 fino ai giorni nostri. La storia di due infanti come Kolima  (Arnas Fedarivicius) e Gagarini (Vilius Tumulavicius) è un viaggio di formazione dentro un mondo ghettizzato e ferito dalla deportazione staliniana.
Che si nutre di odio e rancore verso lo Stato e le sue strutture. Il “cattivo maestro” è un monumentale John Malcovich nei panni di Nonno Kuzja, che educa al crimine e alla vita. Un’infanzia in terra d’Oriente che rimanda alla tradizione di cinema e letteratura russa, a Tolstoj e Dostojevsky. Nel sud della Russia, in una città, Fiume Rosso, divenuta un covo di criminali, di varie etnie Kolima e Gagarin crescono insieme, amici per la pelle. Nonno Kuzia tramanda loro un codice d’onore che non va trasgredito, un impasto di religione e crimine. Ma il tempo passa, i due ragazzi crescono mentre il mondo intorno cambia radicalmente.

Dall’infanzia dei Sessanta, ai venti anni quando il muro è caduto e l’Unione Sovietica non c’è più. E quando hai vent’anni il mondo ti si spalanca davanti e vuoi prendertelo. E quando hai vent’anni rispettare le regole, non è esattamente il tuo primo pensiero. Accade così che le storie dei due protagonisti si dividono. Chi entra nella mafia e chi nell’esercito. Ma come dice, preconizzando, nonno Kuzja: “E’ folle volere troppo. Un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore può amare”. Un film epico, duro, bellissimo, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin, nuova promessa della narrativa russa. Educazione siberiana riconcilia con il cinema. Da vedere.

Silvio Messinetti







Educazione siberiana
Regia: Gabriele Salvatores
Cast: Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius,
Eleanor Tomlinson, Jonas Trukanas, Vitalji Porsnev
Genere: Drammatico
Produzione: Italia 2013
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 110 min.
Uscita: 28/02/2013


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