Io e te (2012) di Bernardo Bertolucci

Io e te si apre con l’inquadratura della nuca di Lorenzo, adolescente al centro della narrazione, ripresa all’interno dello studio dello psicologo del ragazzo. Bernardo Bertolucci decide di mostrare senza indugi i tratti principali del suo protagonista sin dalle primissime inquadrature: complessità, timidezza, introversione, una rabbia adolescenziale diversa dalle altre perché non manifesta ma combattuta nella solitudine, costituiscono la personalità del ragazzo.
Lorenzo (interprato dal talento esordiente di Jacopo Olmo Antinori) invece di partire per la settimana bianca con i suoi compagni di scuola, decide di prendersi una vacanza e nascondersi in cantina mentre la madre e il padre lo credono in viaggio con i suoi amici.

La sua idea è di gustarsi l’isolamento proprio qualche metro sotto l’appartamento dei suoi genitori in un luogo in cui polvere e vecchi mobili costituiscono una presenza minacciosa e quasi inquietante. Con queste motivazioni si recherà a fare provviste per la settimana, comprando rigorosamente una quantità di ogni articolo, mostrando la sua ossessione per il controllo e l’ordine. Trinceratosi nella buia solitudine offerta dal rifugio che lo ospita, passerà le prime ore ad ascoltare musica e mettere in ordine la cantina fino a quando la sorellastra (l’altrettanto talentuosa e graffiante esordiente Tea Falco) irromperà dalla porta. Inizierà così una settimana di difficile convivenza tra un ragazzo in cerca di fuggire da una quotidianità percepita come estranea e sua sorella, una fotografa tossica da tempo lontana alle logiche familiari.
Bertolucci sceglie di avvicinarsi al mondo degli adolescenti, senza pregiudizi, evitando l’occhio critico prediligendo un approccio animato da curiosità e umiltà che gli permettono di restituire un’immagine umana, intima, fraterna di una categoria spesso rappresentata in modo stereotipato.
Io e te, che uscirà nelle sale giovedì 25 ottobre e sarà distribuito da Medusa, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, è un film emotivo, costruito su contrasti e crisi profonde ma animato da una grande volontà di ricerca che si manifesta a diversi livelli.
In primis vi è la ricerca registica, per cui Bertolucci mai pago e aperto al nuovo, lascia arricchire i suoi personaggi con frammenti di vita degli attori: così la sorellastra diventa vera grazie a Tea Falco che le trasferisce la passione per la fotografia, non pensata nella sceneggiatura iniziale. Vi è poi la ricerca a livello narrativo: Olivia brama di diventare una ragazza pulita lasciandosi alla spalle il suo difficile passato da drogata mentre Lorenzo tenta di trovare nella solitudine l’energia  necessaria per aprirsi agli altri.

La forza del film risiede proprio nella abilità che Bertolucci ha di raccontare questa ricerca disperata, a tratti violenta, corporea, sporca ma che al tempo stesso avvicina centrifugamente i due protagonisti fino a farli quasi toccare, fino a fargli vedere la liberazione.

Chiara Buonvino






Io e te
Regia: Bernardo Bertolucci
Cast: Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Sonia Bergamasco,
Pippo Delbono, Veronica Lazar
Genere: Drammatico
Produzione: Italia 2012
Distribuzione: Medusa
Uscita: 25/10/2012  
Voto 4/5
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