Nel 2003 usciva una nuova perla della immaginifica casa di produzione Disney Pixar che fece sorridere e commuovere milioni di bambini e adulti, sbancando il box office mondiale. Oggi, a distanza di nove anni, quella pellicola torna sul grande schermo: dal 25 Ottobre torna al cinema Alla ricerca di Nemo 3D.
Parlare della trama è abbastanza superfluo visto l’alto numero di pubblico che ha visto o sentito parlare almeno una volta di questa pellicola. Ma forse è giusto ricordarla se qualcuno attende questa nuova uscita sul grande schermo per goderselo per la prima volta. Marlin è un pesce pagliaccio particolarmente protettivo verso il figlio Nemo.
Quest’ultimo, durante una lezione scolastica, verrà catturato da un sub e costretto nell’acquario di un dentista in cui incontrerà nuovi amici e cercherà di fuggire per tornare a casa. La storia narra soprattutto l’avventura divertente e commovente del padre Marlin nel cercare di trovare e raggiungere il figlio, grazie anche all’aiuto della smemorata pesciolina Dory.
Il film è stato già in passato ampiamente discusso e approfondito. È l’ennesimo film della Pixar, esteticamente impeccabile, che segna un punto a favore della casa di produzione. Film uscito due anni dopo l’enorme successo di Monsters & Co. e un anno prima de Gli incredibili, si basa su una forte sceneggiatura che si mostra tale sin dai primi minuti, con un prologo dolceamaro sulla storia di questo padre che perde prematuramente la moglie e tutti le loro uova, eccetto una. Il piccolo Nemo, infatti, riesce a salvarsi. Ecco qui spiegato il motivo di un padre fin troppo protettivo sul suo unico figlio, a cui spera non accadrà mai nulla.
Chiara firma della Pixar, è ormai risaputo, sono proprio i prologhi dei film. Da quello immenso di Wall-E al commovente e romantico prologo di Up, che sintetizza una storia d’amore in dieci minuti a quello di Toy Story 3, la loro capacità è quella di sintetizzare in pochi attimi l’essenza e lo svolgersi della storia, fondendo sempre il sorriso con la lacrima. Anche in questa opera, per la regia di Andrew Stanton (Wall-E, John Carter), dopo il perfetto prologo la trama si accende di mille colori e in una caratterizzazione dei vari personaggi del mondo subacqueo approfondita e diversificata, come non si vedeva da anni (un esempio pregresso è La sirenetta della Disney, dove però la vera protagonista era per metà umana). Riconoscibili, tra gli altri, il divertente e dolce personaggio della pesciolina smemorata Dory, dello squalo (che non mangia pesci... o quasi) Bruto e del pellicano Amilcare.
Forte caratterizzazione dei protagonisti è data anche nel doppiaggio italiano da Luca Zingaretti per la voce di Marlin, Carla Signoris per la voce di Dory e il giovane Alex Polidori per la voce di Nemo. Oltre a questo la sceneggiatura continua a creare colpi di scena inaspettati sino alla fine (e anche oltre, vi consigliamo di seguire tutti i titoli di coda, ne vale la pena) e soprattutto una trama diversificata e ricca di citazioni che mira quindi a divertire i bambini e stupire (positivamente) gli adulti senza mai annoiarli e con mezzi, tranelli e dialoghi mai banali.
Tornate a vivere in famiglia o con amici questa fantastica avventura sul grande schermo con l’ausilio di un 3D che v’immergerà totalmente nel profondo blu per seguire ancora una volta l’avventura di Marlin alla ricerca del suo Nemo.
Luca Arcidiacono
Alla ricerca di Nemo 3D
Regia: Andrew Stanton
Genere: Animazione
Produzione: USA 2003
Distribuzione: Disney Pixar
Uscita: 25/10/2012
Voto 5/5
Parlare della trama è abbastanza superfluo visto l’alto numero di pubblico che ha visto o sentito parlare almeno una volta di questa pellicola. Ma forse è giusto ricordarla se qualcuno attende questa nuova uscita sul grande schermo per goderselo per la prima volta. Marlin è un pesce pagliaccio particolarmente protettivo verso il figlio Nemo.
Quest’ultimo, durante una lezione scolastica, verrà catturato da un sub e costretto nell’acquario di un dentista in cui incontrerà nuovi amici e cercherà di fuggire per tornare a casa. La storia narra soprattutto l’avventura divertente e commovente del padre Marlin nel cercare di trovare e raggiungere il figlio, grazie anche all’aiuto della smemorata pesciolina Dory.
Il film è stato già in passato ampiamente discusso e approfondito. È l’ennesimo film della Pixar, esteticamente impeccabile, che segna un punto a favore della casa di produzione. Film uscito due anni dopo l’enorme successo di Monsters & Co. e un anno prima de Gli incredibili, si basa su una forte sceneggiatura che si mostra tale sin dai primi minuti, con un prologo dolceamaro sulla storia di questo padre che perde prematuramente la moglie e tutti le loro uova, eccetto una. Il piccolo Nemo, infatti, riesce a salvarsi. Ecco qui spiegato il motivo di un padre fin troppo protettivo sul suo unico figlio, a cui spera non accadrà mai nulla.
Chiara firma della Pixar, è ormai risaputo, sono proprio i prologhi dei film. Da quello immenso di Wall-E al commovente e romantico prologo di Up, che sintetizza una storia d’amore in dieci minuti a quello di Toy Story 3, la loro capacità è quella di sintetizzare in pochi attimi l’essenza e lo svolgersi della storia, fondendo sempre il sorriso con la lacrima. Anche in questa opera, per la regia di Andrew Stanton (Wall-E, John Carter), dopo il perfetto prologo la trama si accende di mille colori e in una caratterizzazione dei vari personaggi del mondo subacqueo approfondita e diversificata, come non si vedeva da anni (un esempio pregresso è La sirenetta della Disney, dove però la vera protagonista era per metà umana). Riconoscibili, tra gli altri, il divertente e dolce personaggio della pesciolina smemorata Dory, dello squalo (che non mangia pesci... o quasi) Bruto e del pellicano Amilcare.
Forte caratterizzazione dei protagonisti è data anche nel doppiaggio italiano da Luca Zingaretti per la voce di Marlin, Carla Signoris per la voce di Dory e il giovane Alex Polidori per la voce di Nemo. Oltre a questo la sceneggiatura continua a creare colpi di scena inaspettati sino alla fine (e anche oltre, vi consigliamo di seguire tutti i titoli di coda, ne vale la pena) e soprattutto una trama diversificata e ricca di citazioni che mira quindi a divertire i bambini e stupire (positivamente) gli adulti senza mai annoiarli e con mezzi, tranelli e dialoghi mai banali.
Tornate a vivere in famiglia o con amici questa fantastica avventura sul grande schermo con l’ausilio di un 3D che v’immergerà totalmente nel profondo blu per seguire ancora una volta l’avventura di Marlin alla ricerca del suo Nemo.
Luca Arcidiacono
Alla ricerca di Nemo 3D
Regia: Andrew Stanton
Genere: Animazione
Produzione: USA 2003
Distribuzione: Disney Pixar
Uscita: 25/10/2012
Voto 5/5