Prodotto da Tim Burton (Dark Shadows, Alice in Wonderland) e diretto dal regista del frenetico e visionario Wanted – Scegli il tuo destino, è arrivato nelle sale lo scorso 20 Luglio con un buon riscontro al botteghino il film che narra la vita del presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln da una prospettiva più cupa e fascinosa: La leggenda del cacciatore di vampiri. Anche in 3D.
La storia narra che, prima di diventare presidente e creare una grande nazione, un giovane Abraham Lincoln (Benjamin Walker; Paradise Lost) viveva una vita spensierata con la madre finché quest’ultima non morirà di una strana malattia. Cresciuto da solo, anni dopo il ragazzo capirà che la malattia altro non era che il morso di un vampiro.
Di qui la sua decisione ad uccidere quel vampiro e sterminarli tutti. Stranamente l’aiuto in quest’impresa gli giungerà da un altro vampiro con cui stringerà una forte amicizia (Dominic Cooper; Mamma mia!, Marilyn) e che gli insegnerà la storia del vampirismo e farà crescere ancora di più in lui quella forza fondamentale per compiere la sua impresa.
Di qui la sua decisione ad uccidere quel vampiro e sterminarli tutti. Stranamente l’aiuto in quest’impresa gli giungerà da un altro vampiro con cui stringerà una forte amicizia (Dominic Cooper; Mamma mia!, Marilyn) e che gli insegnerà la storia del vampirismo e farà crescere ancora di più in lui quella forza fondamentale per compiere la sua impresa.
Già nel suo primo film hollywoodiano, Wanted – Scegli il suo destino, il regista Timur Bekmambetov aveva impresso il suo marchio visionario estremizzandolo quanto più in un film pieno di effetti visivi e con la trama che era totalmente disponibile al suo stile originale e riconoscibile che qui torna ad esistere ed a imprimersi totalmente nella storia. Per chi si annoia a studiare la storia a scuola qui dovrà ricredersi perché il tutto prenderà una nuova prospettiva anche, di certo, grazie all’aiuto del produttore Tim Burton. Ma chi si aspetta anche la sua impronta all’interno della storia, rimarrà deluso. Lo stesso discorso vale per il 3D, creato in post-produzione che aiuta nelle scene più action ma non determina nulla di più che l’aumento del prezzo nel biglietto. Lo stesso regista evidenzia questa effettiva mancanza.
Dopo gli ultimi quattro anni e decine e decine di film sui vampiri, qui tornano ad essere i cattivi della storia. Vogliono una nazione tutta loro. Vogliono il potere. Vogliono il sangue. Non tutti sono malvagi, ma la maggior parte sì. Spetta allora al futuro presidente degli Stati Uniti, forse il più ricordato, cercare di risolvere la situazione. Così da una vendetta personale per la morte della madre la storia prende sfumature epiche e si trasforma in una vera e propria battaglia per il futuro degli americani e della società.
All’interno della pellicola viene mostrato un Abraham Lincoln uomo comune e uomo straordinario che verrà ricordato “solo” per essere stato un presidente ma che in realtà ha fatto (e ha perso) molto più di quanto non ha dato a vedere per sé stesso e la sua nazione. Accanto a lui una sempre più in vista Mary Elizabeth Winstead (Scott Pilgrim vs. The World, La cosa) nei panni della moglie di Lincoln forte e presente ma mai invasiva e Anthony Mackie (I guardiani del destino, 40 carati) che gli sarà accanto nella lotta contro il male.
La leggenda del cacciatore di vampiri rimane un film più che godibile in questa calda estate cinematografica malgrado non misceli perfettamente l’horror con l’azione e lo sfondo storico (e inevitabilmente e forse troppo esplicitamente politico) e conferma un regista che lascia la sua impronta in un film che lascia la sua traccia ed è godibile dall’inizio alla fine.
Luca Arcidiacono
La leggenda del cacciatore di vampiri
Abraham Lincoln: Vampire Hunter
Regia: Timur Bekmambetov
Cast: Mary Elizabeth Winstead, Dominic Cooper, Rufus Sewell,
Alan Tudyk, Jimmi Simpson
Genere: Azione/Horror
Produzione: USA, 2012
Distribuzione: 20th Century Fox
Durata: 105 min.
Uscita: 20/07/ 2012
Voto: 3/5