Dopo otto anni di attesa la “poetessa del rock” è tornata in Italia, ad Arezzo nello specifico, per inaugurare la sua ultima fatica discografica: Banga-Believe or Esplode. Un disco che parla tutto italiano, essendo l'artista ispirata molto da questa terra, per la sua cultura, la sua arte ed i suoi santi. Proprio così: ai santi, Patti Smith non nasconde la sua ammirazione per questi personaggi che considera come i primi veri rocker della storia, che hanno voluto rompere le regole del tempo per creare qualcosa di rivoluzionario. Ma specialmente a due personaggi dell'aretino: San. Francesco ed il pittore Piero della Francesca. La rocker che nella sua carriera ha conosciuto pilastri come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Bruce Springsteen ed Amy Winehouse, ha voluto esibirsi nella basilica di San. Francesco dove sono conservati gli affreschi della leggenda del sogno di Costantino realizzati da Piero della Francesca.
A questi affreschi è dedicata la canzone The Costantine’s Dream, un brano di 10 minuti trascinante, composto con molti strumenti, che ha presentato in prima mondiale il 26 luglio. Dopo un po’ di attesa è arrivata in chiesa di fronte ad una folla di persone, senza guardie ma solo circondata dai musicisti del gruppo casentinese Casa del Vento e ha subito intimato di non fare né foto né video visto il luogo di culto. Nel suo pieno stile, ha svolto un reading musicale, intervallando la lettura di poesie scritte da lei sui personaggi citati e la canzone del cd che la accompagna. Un progressivo immergersi di suggestioni e note, ha saputo affascinare con il suo trasporto e la sua voce forte ed ipnotica, immutata dai tempi dei primi successi internazionali. La sua corporatura esile ricorda quella di una ragazzina, che non ha lasciato lo stile d’abbigliamento anni '70 ed il suo atteggiamento anticonformista.
Un’artista a tutto tondo che non solo ha saputo dimostrare di essere ancora in gamba e umile, non solo di fronte ai fan ma anche nel mettersi in gioco come dimostra la storia dell’incontro con il gruppo Casa del Vento. Incontrati per caso senza l’aiuto del manager in un concerto, la rocker si è interessata alla loro musica, ai loro progetti ed alla loro terra con la promessa di suonare su un palco dal vivo nel loro paese. Detto fatto. La sera stessa dell’incontro nella Basilica la nostra ha tenuto l’ultimo concerto del tour italiano a Montevarchi con il gruppo musicale aretino combat folk attirando un grande pubblico. Dopo le nuove hits ha voluto regalare ai presenti una performance dal vivo di alcuni dei suoi successi più apprezzati come Dancing Barefoot e People Have The Power che ha chiuso l’incontro.
Ringraziando tutti se ne è andata senza concedere né autografi né foto ma salutando tutti con un sorriso solare.
Laura Santelli
A questi affreschi è dedicata la canzone The Costantine’s Dream, un brano di 10 minuti trascinante, composto con molti strumenti, che ha presentato in prima mondiale il 26 luglio. Dopo un po’ di attesa è arrivata in chiesa di fronte ad una folla di persone, senza guardie ma solo circondata dai musicisti del gruppo casentinese Casa del Vento e ha subito intimato di non fare né foto né video visto il luogo di culto. Nel suo pieno stile, ha svolto un reading musicale, intervallando la lettura di poesie scritte da lei sui personaggi citati e la canzone del cd che la accompagna. Un progressivo immergersi di suggestioni e note, ha saputo affascinare con il suo trasporto e la sua voce forte ed ipnotica, immutata dai tempi dei primi successi internazionali. La sua corporatura esile ricorda quella di una ragazzina, che non ha lasciato lo stile d’abbigliamento anni '70 ed il suo atteggiamento anticonformista.
Un’artista a tutto tondo che non solo ha saputo dimostrare di essere ancora in gamba e umile, non solo di fronte ai fan ma anche nel mettersi in gioco come dimostra la storia dell’incontro con il gruppo Casa del Vento. Incontrati per caso senza l’aiuto del manager in un concerto, la rocker si è interessata alla loro musica, ai loro progetti ed alla loro terra con la promessa di suonare su un palco dal vivo nel loro paese. Detto fatto. La sera stessa dell’incontro nella Basilica la nostra ha tenuto l’ultimo concerto del tour italiano a Montevarchi con il gruppo musicale aretino combat folk attirando un grande pubblico. Dopo le nuove hits ha voluto regalare ai presenti una performance dal vivo di alcuni dei suoi successi più apprezzati come Dancing Barefoot e People Have The Power che ha chiuso l’incontro.
Ringraziando tutti se ne è andata senza concedere né autografi né foto ma salutando tutti con un sorriso solare.
Laura Santelli