7 giorni all'Avana (2012), viaggio a Cuba

In 7 giorni all'Avana (2012) sette registi propongono la loro personale visione della città di L'Avana attraverso sette storie diverse, ognuna con il nome di un giorno della settimana. I sette racconti sono indipendenti, ma si raccordano tra loro attraverso un luogo della città che, di volta in volta, vede la fine di un episodio e l'inizio del successivo. Sette maestri del cinema (Cantet, Del Toro,Tabìo, Noè, Trapero, Suleiman, Menem) scandagliano la capitale cubana fin nelle viscere. L'Havana vieja (patrimonio dell'Unesco) e quella dei locali notturni, il Malecon e i quartieri più degradati. Travestiti e lesbiche, santere e dottoresse- pasticcere.

Un viaggio dentro Cuba attraverso la lente di ingrandimento di sei registi stranieri e uno soltanto autoctono (Tabìo). La sceneggiatura è dello scrittore e  giornalista cubano (scrive in Italia per il manifesto) Leonardo Padura Fuentes. I sette cineasti cercano di decostruire gli stereotipi dell'isola. Qualcuno ci riesce. Altri no. Ci riesce di sicuro Trapero con un protagonista d'eccezione, Emir Kusturica, nelle vesti d'attore che nell'episodio Jam Session, interpreta se stesso, il regista famoso sceso all'Hotel Nacional per ricevere un premio alla carriera, omaggio del Festival di cinema dell'Havana.
Parabola della celebrità, suggerisce Trapero. Il cineasta in crisi creativa si risveglierà, nessuno lo riconosce, e diventerà amico fraterno del suo autista-trombettista jazz.

Silvio Messinetti






7 giorni all'Avana
7 Días En la Habana
Regia: Laurent Cantet, Benicio Del Toro, Julio Medem,
Josh Hutcherson, Daniel Brühl, Emir Kusturica, Ana de Armas,
Elia Suleiman
Cast: Josh Hutcherson, Daniel Brühl, Emir Kusturica,
Ana de Armas, Elia Suleiman
Genere: drammatico
Produzione: Francia, Spagna 2012
Distribuzione: Bim
Durata: 100 min.
Uscita: 08/06/2012
Voto: 3/5
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