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Ho sempre pensato che i film horror fossero delle palestre spirituali sorte a causa dell'instabilità della nostra anima. Pratiche splatter che dobbiamo imporci metodicamente per non uccidere, veramente, qualcuno. Quella casa nel bosco si apre proprio in questo verso, seguendo pedissequamente il copione ciclostilato delle classiche pellicole da brivido. C'è la biondona disinibita (Anna Hutchison) - espressione ('disinibita') molto eufemistica -, il maschio tanto palestrato quanto stupido (Chris Hemsworth), il buffone dal cervello fumato (Fran Kranz), e infine la coppia di 'sfigati' sostanziata da una vergine moderna (Kristine Connolly) e un cervellone (Jesse Williams), anche lui, mezzo fisicato. Anche l'ambientazione è delle più ridondanti: una casa ammuffita sperduta in mezzo al bosco con tanto di laghetto putrido. Ma qui finisce ogni similitudine col paradigma di riferimento.
I ragazzi infatti non sono soli, e a spiarli c'è un equipe che non si capisce bene quali intenzioni abbia...
L'innovazione è affidata alla genialità del singolo secondo la lezione di J.Stuart Mill; ma si sa, a volte la storia può infrangere la sua ciclicità nicciana e trovarsi su percorsi prima sconosciuti. Così, facendo skimming fra i nomi, ne leggiamo non uno ma due molto interessanti. Il primo è quello di Drew Goddard, co-demiurgo delle serie tv Lost, Alias e Cloverfield; e il secondo è quello di Joss Whendon, padre di Buffy l'ammazzavampiri e Angel, ma anche regista del recente The Avangers. Chiusi in una stanza, i due scrivono la sceneggiatura a quattro mani, condendola di tanto in tanto con squarci fotografici di ottima fattura consigliati da Peter Dreming, già premiato per Mulholland Drive e Strade Perdute del magnate David Lynch. La penna si muove sincera, impersonando lo spirito dello spettatore che di horror scudisciati da crudeltà e violenza non sense ha sature le pupille, non ne vuole più sentir parlare. Allora il disegno viene capovolto, facendo nascere una invettiva sistemica ragionata quanto esilarante. Gli attori perdono e acquistano consapevolezza di continuo, trainati dalla mente furba di chi vuole uccidere il mostro con magnificenza, solo nel gran finale.
Quella casa nel bosco si riallaccia all'ultimissimo filone americano che si nasconde dietro film come God Bless America; quello in cui la tela viene improvvisamente sporcata dagli stessi colori che per secoli le avevano donato armonia. Il pubblico è stufo dei propri miti, e allora ritorna l'epoca degli Andy Warhol, di quella pop art rivoluzionaria nata per distruggere il titanismo pubblicitario con le sue stesse mani. Forse lo schema non è nuovo, ma la partita viene comunque portata a casa.
Da vedere, quasi assolutamente.
Paolo Buonvino
Quella casa nel bosco
The Cabin in the Woods
Regia: Drew Goddard
Cast: Kristen Connolly, Chris Hemsworth,
Anna Hutchison, Fran Kranz, Jesse Williams
Produzione: USA, 2011
Durata: 95 min.
Uscita: 18/05/1012