Drive (2011) di Nicolas Winding Refn

“Dammi ora e luogo e ti do cinque minuti. Qualunque cosa accada in quei cinque minuti, sono con te. Ma ti avverto: qualunque cosa accada un minuto dopo, sei da solo”.
 Inizia così Drive del regista danese Nicolas Winding Refn basato sull’omonimo romanzo di James Sallis. Presentato in concorso al Festival del Cinema di Cannes e vincitore del premio per la miglior regia, Drive ha immediatamente attirato l’attenzione verso di se. Il film narra la storia di un giovane driver (Ryan Gosling) che conduce una doppia vita, infatti, di giorno fa il meccanico in un'autofficina e lo stuntman per Hollywood, di notte invece, utilizzando la sua abilità al volante, diventa l’autista per delle rapine. Il protagonista intanto conosce la sua vicina d’appartamento Irene (Carey Mulligan) e il figlio Benicio.

Fra i due nascerà una sorta di amore platonico, ma suo malgrado, si troverà invischiato con la mafia per via di alcuni problemi legati a Standard, il marito di Irene appena uscito di prigione.

Nicolas Winding Refn è un regista non molto conosciuto, e i suoi film (Pusher, Bronson, Vhallalla Rising ecc.) sono quasi sempre passati in sordina, ma questa volta è riuscito ad approdare a Hollywood con un piccolo grande capolavoro. All’uscita nelle sale molta gente ha pensato “ecco il nuovo Fast and Furious” ma il film non è per niente incentrato su corse automobilistiche, certo il protagonista guida delle auto ma Drive è molto più di questo, è un noir con una storia ben curata che tiene lo spettatore incollato alla poltrona fino alla fine. Complici di tutto ciò sono un’ottima Fotografia, con delle splendide inquadrature e una Los Angeles notturna, mostrandoci come di notte la città cambia e lascia posto alla violenza e alla criminalità, ma anche un'ottima colonna sonora che si associa perfettamente alle immagini.

Il film ha dei ritmi piuttosto lenti e le scene d’azione, a dispetto di quello che lasciava intendere il trailer, non sono tantissime, cosa che ha lasciato i fanatici dell’azione con l’amaro in bocca. Anche le scene di violenza sono davvero minime, anche se alcune davvero forti. La pellicola ha continui rimandi a film degli anni ottanta, infatti, si notano molte analogie con Vivere e morire a Los Angeles di William Friedkin. Il protagonista (di cui non si conosce il nome per l’intera durata del film) con il suo sguardo di ghiaccio, taciturno e la sua imperturbabilità ricorda molto il giovane Clint Eastwood negli spaghetti-western di Sergio Leone, mentre Bernie e Nino, i due boss mafiosi (interpretati da Albert Brooks e Ron Perlman) ci rimandano ai gangster dei film di Martin Scorsese.

Nella pellicola si nota come il protagonista sembra avere quasi una doppia personalità, infatti si vede nella prima parte che lo spettatore conosce l’aspetto gentile e riservato del driver senza nome, mentre nella seconda si nota come il nostro sembra mutare quando è messo alle strette, trasformandosi in un killer spietato e vendicativo. Una delle scene in cui più si nota questo suo secondo aspetto, è quella in cui il protagonista e Irene, sono su un ascensore insieme ad un sicario assoldato per ucciderli. Il driver prima decide di baciare Irene mostrandoci il suo lato romantico ma, subito dopo massacra la faccia del sicario con il proprio piede davanti alla sbigottita e attonita co-protagonista. È proprio in questa scena che si concentra tutta la genialità del regista, una scena romantica e violenta al tempo stesso.

Un elogio va al cast, soprattutto al bravissimo Ryan Gosling che ha utilizzato il suo sguardo per recitare invece che le parole, e ha dato vita a un personaggio che difficilmente finirà nel dimenticatoio, molto brava anche Carey Mulligan nell' interpretare la timida vicina Irene. Un elogio va anche ad Albert Brooks e Ron Perlman, molto bravi nei panni delle nemesi del protagonista.

In conclusione, Refn ha girato un vero e proprio film cult che merita di essere visto e rivisto, e che in novantacinque minuti riesce a tenerci incollati alla poltrona come poche opere riescono a fare.

Michele Valente






Drive
Regia: Nicolas Winding Refn.
Cast: Ryan Gosling, Carey Mulligan, Bryan Cranston,
Albert Brooks, Ron Perlman
Produzione: USA, 2011
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 95 min.
Uscita: 30-09-2011
Voto:4/5
Critica
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