Lascia l’amaro in bocca la costatazione che un signor film come Piccole bugie tra amici esce nelle sale italiane solo grazie al grandissimo e meritatissimo successo di The Artist, la pellicola francese vincitrice di 5 premi Oscar e in particolare per il breve, ma fondamentale per l’intreccio narrativo, cameo di Jean Dujardin, Oscar come miglior protagonista maschile per la sua interpretazione proprio nel suddetto film. La pellicola, scritta e diretta da Guillaume Canet, al suo terzo lungometraggio, ha riscosso lunghissimi applausi al Rome Film Festival e solo in Francia è stato visto da oltre sei milioni di spettatori, incantando pubblico e critica. La traduzione italiana perde un pò l’ambiguità voluta del titolo originale.
Petits Mouchoirs riconduce certamente ai piccoli fazzolettini, ma soprattutto vuole indicare quel velo di menzogna e ipocrisia che aleggia sui volti dei protagonisti, che pur avendo un loro caro amico in fin di vita all’ospedale, decidono ugualmente di passare le vacanze al mare. Canet, che si rifà a Il grande freddo di Lawrence Kasdan, sceglie i migliori attori francesi del momento, come la pluripremiata Marion Cotillard, per creare un gruppo di personaggi esemplari. Un film corale, dunque, che lascia spazio però alle loro singole complesse personalità.
Vigliacchi, privi di iniziativa, impauriti da se stessi, dalle loro necessità e dal mondo che li circonda, il gruppo di amici si nasconde tra barche di lusso, vino rosso e sesso sfrenato, facendo finta che tutto vada bene. Sono persone deboli, incostanti e infelici che si coprono dietro piccole bugie e senza mai porsi delle domande. Ma sarà proprio quella vacanza al mare a far buttare le maschere. Essi affrontano ciò che hanno cercato di seppellire perché troppo doloroso, lasciandosi andare proprio come le onde di quell’oceano che tanto amano attraversare. Capiranno che è arrivato il momento di chiedersi esattamente chi sono, che strada sta prendendo la propria vita e fare i conti con il futuro, il lavoro e la propria sessualità, ma anche con quei valori come l’amicizia vera. L’ipocrisia li ha portati a sfuggire dal dolore, ma non è mai troppo tardi per ricominciare.
Un film riuscitissimo, sia per la direzione che per gli attori. Canet unisce sapientemente dramma e commedia, momenti dolci a momenti molto amari, tematiche frivole con quelle molto serie. I suoi personaggi non sono poi che la rappresentazione dell’uomo contemporaneo, con le sue debolezze e le sue fragilità, ma anche dotati di quella forza interiore che viene a galla solo quando si teme di aver toccato il fondo. Le due ore e mezza scivolano leggere ma lasciano anche tantissime domande. Quante volte non si è ascoltato il proprio cuore? Quante volte ci si è lasciati sopraffare dai ritmi frenetici del mondo senza mai ascoltare se stessi? Un film bellissimo in ogni sua piccola sfumatura, divertente e commovente al tempo stesso.
Giuseppina Genovese
Piccole bugie tra amici
Le petits mouchoirs
Regia: Guillaume Canet
Cast: Francois Cluzet, Marion Cotillard, Benoit Magimel,
Gilles Lellouche, Laurent Lafitte, Jean Dujardin, Valérie Bonneton,
Pascale Arbillot, Anne Marivin, Louise Manot, Joel Dupuch, HacineMerabet
Produzione: Francia, 2009
Distribuzione: Lucky Red
Durata: 154 min.
Uscita: 06-04-2012
Petits Mouchoirs riconduce certamente ai piccoli fazzolettini, ma soprattutto vuole indicare quel velo di menzogna e ipocrisia che aleggia sui volti dei protagonisti, che pur avendo un loro caro amico in fin di vita all’ospedale, decidono ugualmente di passare le vacanze al mare. Canet, che si rifà a Il grande freddo di Lawrence Kasdan, sceglie i migliori attori francesi del momento, come la pluripremiata Marion Cotillard, per creare un gruppo di personaggi esemplari. Un film corale, dunque, che lascia spazio però alle loro singole complesse personalità.
Vigliacchi, privi di iniziativa, impauriti da se stessi, dalle loro necessità e dal mondo che li circonda, il gruppo di amici si nasconde tra barche di lusso, vino rosso e sesso sfrenato, facendo finta che tutto vada bene. Sono persone deboli, incostanti e infelici che si coprono dietro piccole bugie e senza mai porsi delle domande. Ma sarà proprio quella vacanza al mare a far buttare le maschere. Essi affrontano ciò che hanno cercato di seppellire perché troppo doloroso, lasciandosi andare proprio come le onde di quell’oceano che tanto amano attraversare. Capiranno che è arrivato il momento di chiedersi esattamente chi sono, che strada sta prendendo la propria vita e fare i conti con il futuro, il lavoro e la propria sessualità, ma anche con quei valori come l’amicizia vera. L’ipocrisia li ha portati a sfuggire dal dolore, ma non è mai troppo tardi per ricominciare.
Un film riuscitissimo, sia per la direzione che per gli attori. Canet unisce sapientemente dramma e commedia, momenti dolci a momenti molto amari, tematiche frivole con quelle molto serie. I suoi personaggi non sono poi che la rappresentazione dell’uomo contemporaneo, con le sue debolezze e le sue fragilità, ma anche dotati di quella forza interiore che viene a galla solo quando si teme di aver toccato il fondo. Le due ore e mezza scivolano leggere ma lasciano anche tantissime domande. Quante volte non si è ascoltato il proprio cuore? Quante volte ci si è lasciati sopraffare dai ritmi frenetici del mondo senza mai ascoltare se stessi? Un film bellissimo in ogni sua piccola sfumatura, divertente e commovente al tempo stesso.
Giuseppina Genovese
Piccole bugie tra amici
Le petits mouchoirs
Regia: Guillaume Canet
Cast: Francois Cluzet, Marion Cotillard, Benoit Magimel,
Gilles Lellouche, Laurent Lafitte, Jean Dujardin, Valérie Bonneton,
Pascale Arbillot, Anne Marivin, Louise Manot, Joel Dupuch, HacineMerabet
Produzione: Francia, 2009
Distribuzione: Lucky Red
Durata: 154 min.
Uscita: 06-04-2012