Detective Dee e il Mistero della Fiamma Fantasma è il terzo film distribuito dalla Tucker Film, la quale si dedica a portare all’attenzione del pubblico italiano film asiatici di rara bellezza. Il primo è stato Departures di Yojiro Takita, che ha vinto l’Oscar nel 2008 (oltre a un numero considerevole di altri premi in diversi festival), a cui è seguito Poetry di Lee Chang Dong. Per la nuova stagione cinematografica la Tucker ha in serbo film nuovi e decisamente attraenti quali: Il Buono Il Matto Il Cattivo (l’omaggio coreano al maestro Sergio Leone), La congiura della Pietra Nera (il nuovo film di John Woo) e Confessions (revenge story del giapponese Nakashima Tetsuya). Apre le danze il 26 agosto il racconto del primo detective della storia cinese che, undici secoli prima di Sherlock Holmes, risolveva misteri grazie alla sua tecnica analitica.
Nel 689 a.C., dopo la morte dell’imperatore, la principessa Wu prenderà il suo posto e sarà di fatto la prima sovrana della storia del Paese. Alcuni misteriosi omicidi minacciano, però, la sua incoronazione. Questi delitti sono imputati alla maledizione della fiamma fantasma, che crea grande scompiglio e preoccupazione. La donna chiama a risolvere il caso il detective Dee, un dissidente contrario alla sua reggenza che lei aveva messo ai lavori forzati. Gli vengono affiancati la fedele Jing'er e il diffidente Pei, insieme dovranno trovare il bandolo della matassa e in più sopravvivere agli attacchi di coloro che sono ostili alla sovrana.
Il film è diretto dall’intraprendente e creativo Tsui Hark, che in oltre trent’anni dal suo esordio cinematografico, con The Butterfly Murders (1979), si è cimentato in diversi generi, sperimentando di volta in volta le nuove tecniche cinematografiche e rendendo il suo lavoro personale. Interessato fin da giovane all’aspetto fantastico coniugato al reale, all’illusionismo e alla magia, ha spesso mescolato a questi la tradizione.
Detective Dee e il Mistero della Fiamma Fantasma è un chiaro esempio di ciò che il cineasta ama di più: film storico, in cui le arti marziali ricoprono un ruolo altrettanto importante come il mistero e le credenze antiche. È l’equilibrata convivenza di più generi che rendono il film ricco d'azione, dall’atmosfera intrigante, diventando un rompicapo, non solo per scoprire chi si cela nell’ombra, ma come è possibile mettere a segno degli omicidi che hanno tutta l’apparenza di essere soprannaturali.
Il Detective Dee interpretato da Andy Lau è pieno di fascino, sicuro di sé, sempre concentrato sull’obiettivo e pronto in qualsiasi occasione, inoltre comprende che nonostante i giochi di potere che hanno portato la sovrana Wu fino a quel punto, i suoi oppositori non sono migliori di lei.
Tsui Hark elabora tutti gli elementi a sua disposizione con abilità, inserendo anche l’aspetto politico, che è la ragione per cui tutti personaggi si danno da fare, legato strettamente agli omicidi.
Il cineasta ha padronanza del linguaggio cinematografico, creando delle inquadrature capaci di infondere epicità al racconto, inoltre l’utilizzo del rallenty evidenzia la straordinaria azione che si compie davanti agli occhi dello spettatore.
La fotografia di Chan Chi Ying e Chan Chor Keung crea le diverse atmosfere che si alternano durante il film. Una sequenza particolarmente bella è quella in cui tra Dee e Jing’er si crea una situazione di intimità e, nel momento cruciale, una pioggia di frecce invade la stanza, trasformando immediatamente i toni della pellicola, che divengono estremamente movimentati.
Il personaggio Detective Dee si basa sulla figura storica di Di Renjie (630 – 700 a.C.), che ha prestato i suoi servigi presso la dinastia Tang e poi presso l’imperatrice Wu Zetian della dinastia Zhou.
Francesca Caruso
Detective Dee e il Mistero della Fiamma Fantasma
Di Renjie zhi Tongtian diguo
Regia: Tsui Hark
Sceneggiatura: Zhang Jialu
Cast: Andy Lau, Carina Lau, Li Bingbing, Tony Leung Ka Fai, Deng Chao
Produzione: Cina - Hong Kong, 2010
Durata: 122 min.
Distribuzione: Tucker Film
Uscita in sala: 26-08-2011