Negli ultimi dieci anni i film sulla danza e, in particolar modo, sulla street dance sono diventati numericamente rilevanti, visto con quanta frenesia vengono prodotti, catturando l’attenzione dei fan e non solo. Tutti hanno un unico scopo: coinvolgere i ragazzi in un’entusiasmante arte, dimostrando con più vigore che la street dance è una cosa seria e magari sbancare al botteghino. Honey 2 è l’ultimo film in ordine di tempo che ha come tema principale il ballo, la cui musica dimostra che il regista Billie Woodruff è un esperto e si occupa di videoclip di numerosi cantanti della scena musicale mondiale.
E' la storia di Maria, uscita dal riformatorio, grazie alla madre di Honey, decide di rigare dritto e dare un taglio con la sua vecchia vita. Luis, il suo ex ragazzo, vuole invece che ritorni a far parte della sua crew di ballo e che tutto riprenda da dove è stato interrotto. Maria non si fida e si unisce ad un gruppo di ballerini, al quale propone di iscriversi al programma televisivo "Dance Battle Zone" per vincere, sfidando di fatto Luis e la crew.
Il film è il sequel di Honey del 2003, con Jessica Alba nelle vesti della protagonista. Diversamente dalle altre pellicole dello stesso filone, in cui un gruppo di ballerini uniscono le forze, con l’intento di vincere il premio in denaro della gara per risolvere una situazione disagiata o simili, in Honey 2 viene messa in primo piano la competizione. Viene sottolineato dagli stessi protagonisti la voglia di riuscire a fare ciò che più si ama e dimostrare il proprio talento. Inoltre il regista mette l’accento su un aspetto: si deve credere nelle proprie potenzialità, se si lotta e ci si impegna sul serio si può arrivare ovunque.
Honey 2 vuole dimostrare che si può cambiare vita, che c’è sempre una scelta possibile. Maria e Brandon provengono da due mondi differenti, col medesimo amore per il ballo ed è questa passione che dà loro la spinta giusta.
Nello scegliere l’attore, che veste i panni del presentatore della gara televisiva, nonché l’ambientazione si è optato per una soluzione ben precisa e riconoscibile. Mario Lopez infatti presenta nella realtà il programma TV “America’s Best Dance Crew”.
Tutti gli attori, con Katerina Graham in testa, possiedono una buona energia. Peccato non ci sia una coreografia che si distingua dalle altre per la sua vitalità, la sua creatività e spettacolarità, neppure nel finale.
Da Save the last dance (2001) a Step Up 3D (2010) di tempo ne è passato e ciò che non cambia mai è l’amore e la passione per la danza, ma anche la tipologia di ragazzi che questi film prendono in esame. In Honey 2 si cambia leggermente direzione, prendendo analizzando due figure opposte a livello di situazione economica, ma senza tramutarle nel solito clichè, evitando l'autocommiserazione.
Francesca Caruso
Honey 2
id.
Regia: Billie Woodruff
Sceneggiatura: Alyson Fouse e Blayne Weaver
Cast: Audrina Patridge, Brittany Perry-Russell, Casper Smart, Christopher 'War' Martinez, Katerina Graham, Lonette McKee, Mario Lopez
Produzione: USA, 2011
Durata: 110 min.
Distribuzione: Universal Pictures
Uscita in sala: 05-08-2011
E' la storia di Maria, uscita dal riformatorio, grazie alla madre di Honey, decide di rigare dritto e dare un taglio con la sua vecchia vita. Luis, il suo ex ragazzo, vuole invece che ritorni a far parte della sua crew di ballo e che tutto riprenda da dove è stato interrotto. Maria non si fida e si unisce ad un gruppo di ballerini, al quale propone di iscriversi al programma televisivo "Dance Battle Zone" per vincere, sfidando di fatto Luis e la crew.
Il film è il sequel di Honey del 2003, con Jessica Alba nelle vesti della protagonista. Diversamente dalle altre pellicole dello stesso filone, in cui un gruppo di ballerini uniscono le forze, con l’intento di vincere il premio in denaro della gara per risolvere una situazione disagiata o simili, in Honey 2 viene messa in primo piano la competizione. Viene sottolineato dagli stessi protagonisti la voglia di riuscire a fare ciò che più si ama e dimostrare il proprio talento. Inoltre il regista mette l’accento su un aspetto: si deve credere nelle proprie potenzialità, se si lotta e ci si impegna sul serio si può arrivare ovunque.
Honey 2 vuole dimostrare che si può cambiare vita, che c’è sempre una scelta possibile. Maria e Brandon provengono da due mondi differenti, col medesimo amore per il ballo ed è questa passione che dà loro la spinta giusta.
Nello scegliere l’attore, che veste i panni del presentatore della gara televisiva, nonché l’ambientazione si è optato per una soluzione ben precisa e riconoscibile. Mario Lopez infatti presenta nella realtà il programma TV “America’s Best Dance Crew”.
Tutti gli attori, con Katerina Graham in testa, possiedono una buona energia. Peccato non ci sia una coreografia che si distingua dalle altre per la sua vitalità, la sua creatività e spettacolarità, neppure nel finale.
Da Save the last dance (2001) a Step Up 3D (2010) di tempo ne è passato e ciò che non cambia mai è l’amore e la passione per la danza, ma anche la tipologia di ragazzi che questi film prendono in esame. In Honey 2 si cambia leggermente direzione, prendendo analizzando due figure opposte a livello di situazione economica, ma senza tramutarle nel solito clichè, evitando l'autocommiserazione.
Francesca Caruso
Honey 2
id.
Regia: Billie Woodruff
Sceneggiatura: Alyson Fouse e Blayne Weaver
Cast: Audrina Patridge, Brittany Perry-Russell, Casper Smart, Christopher 'War' Martinez, Katerina Graham, Lonette McKee, Mario Lopez
Produzione: USA, 2011
Durata: 110 min.
Distribuzione: Universal Pictures
Uscita in sala: 05-08-2011