![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFBxUIwLX7r7k1M45BDN3UKMwnYR7soZXNvLoW-IKiNmd5Zmerr5nNxStT-SQyGQSX1-YuKarnuBFp7Y4hM2ohwTdCwQFcrLGMa6qVh45GzO9KZF5iM6ynoxkVRlQ_bxqnufpDm3MlAEs/s200/harry-potter-e-i-doni-della-morte-parte-2.jpg)
La seconda parte riprende da dove la prima era rimasta in sospeso. Dopo aver ucciso Albus Silente, Severus Piton ne prende il posto alla Scuola di Magia di Hogwarts. Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger continuano la ricerca degli ultimi Horcrux rimasti, in cui il Signore Oscuro ha nascosto pezzi della sua anima per ottenere l’immortalità.
Tre sono stati distrutti, ne rimangono quattro e i pericoli da affrontare si fanno sempre più grandi. Harry viene a conoscenza del motivo per cui ha un legame psichico con Lord Voldemort ed è pronto a dare la sua vita pur di sconfiggerlo. La battaglia finale vedrà impegnati due schieramenti e un faccia a faccia tra Harry Potter e Lord Voldemort.
È stato il produttore David Heyman che nel 1997 ha scoperto il manoscritto di J.K. Rowling ancor prima che fosse pubblicato, intravedendone il potenziale cinematografico. I sette libri dell’autrice hanno fatto il giro del mondo, raccogliendo un vasto numero di lettori. La trasposizione cinematografica ha allargato il bacino sia di lettori che di spettatori, portando ogni film ad avere risultati sempre più entusiasmanti. Gli attori Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson sono cresciuti letteralmente sul grande schermo e tanti grandi attori inglesi si sono intervallati nell’arco di questi otto film, contribuendo a rendere la saga sempre più vitale e appassionante.
L’intento del regista e della produzione è stato quello di mantenere lo spirito presente nei libri. Tutti i valori che Rowling ha messo in evidenza nella sua storia compaiono nei film: l’importanza della lealtà, dell’amicizia, del sapersi schierare contro il male. Così nonostante i cambiamenti attuati, i film sono permeati da tale spirito.
Inoltre è vivo il potere dell’amore, la tematica per eccellenza che accompagna sia il lettore che lo spettatore lungo tutto il viaggio. Sono espressi tanti tipi d’amore, ma l’amicizia e l’affetto materno dominano.
In particolare l’amicizia tra Harry, Hermione e Ron è salda come una roccia e diventa sempre più indistruttibile. In più Hermione è il punto fermo del trio, è sempre fedele a se stessa, intelligente e coraggiosa, non si perde mai d’animo e incita i suoi amici infondendogli forza. È un’amica leale e sa mantenere il sangue freddo nelle circostanze più difficili e pericolose. L’amore materno di Lily Potter accompagna il suo bambino durante la crescita e Harry la porta sempre nel suo cuore.
Per David Yates bisognava concludere con un finale epico, mantenendo al contempo accesa “la trepidazione per quello che succede ai personaggi che spinge il pubblico a seguirli nel loro percorso” – ha spiegato.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II rispecchia appieno gli intenti di Yates e fornisce dei retroscena che colmano la curiosità del pubblico.
Quando la Scuola di Magia di Hogwarts viene distrutta nel corso della battaglia,cast, troupe e regista vengono messi di fronte a un dato di fatto innegabile: la fine di un lungo e straordinario viaggio durato dieci anni che il pubblico ha fatto insieme a loro.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II è la perfetta conclusione, ricca di azione, effetti speciali e sviluppo narrativo atto a soddisfare tutti. La pellicola risulta in definitiva toccante ed emozionante per un finale che le fa varcare il mito.
Francesca Caruso
Harry Potter e i doni della morte – Parte II
Harry Potter and the Deathly Hallows – Part II
Regia: David Yates
Sceneggiatura: Steve Kloves
Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Ralph Fiennes, John Hurt, Jason Isaacs, Matthew Lewis, Gary Oldman, Alan Rickman
Produzione: USA, 2011
Durata: 130 min.
Distribuzione: Warner Bros.
Uscita in sala: 13-07-2011