X-Men: L’inizio, rivela le origini degli X-Men, mostrandoli durante la loro infanzia e poi poco più che ventenni durante la Guerra Fredda. Il film è ambientato negli anni ’60 e racconta dell’incontro tra Charles Xavier ed Erik Lehnsherr e della nascita della loro amicizia. Il film risponde ai seguenti quesiti: come si sono incontrati gli X-Men? Perché Charles sta su una sedia a rotelle?. La storia inizia quando Erik, separato dai suoi genitori, rivela i suoi poteri magnetici e Charles scopre in casa sua la piccola mutante Raven. Entrambi crescono con la convinzione che sono i soli a possedere questi poteri. Diventato adulto Erik è sempre più determinato a vendicare l’assassinio di sua madre, uccidendo il responsabile Sebastian Shaw, mentre Charles vuole fermare la minaccia nucleare paventata dalla tensione tra gli Stati Uniti e la Russia. I due si alleano, reclutando altri mutanti sparsi per il globo, per fermare Sebastian.
I realizzatori di X-Men: L’inizio hanno scelto di ambientare il film negli anni '60 perché in quel periodo l’editore della Marvel Comics, scrittore capo e direttore artistico Stan Lee, insieme a Jack Kirby, ha creato i fumetti degli X-Men. Inoltre è sembrato il momento storico migliore in cui collocare il manifestarsi dei mutanti, le cui mutazioni potevano essere attribuite al nucleare. Strategico, far diventare il potente Sebastian Show, colui che spinge a una guerra nucleare le due superpotenze per distruggersi a vicenda e lasciare campo libero ai mutanti.
Ciò che ha più interessato il regista e sceneggiatore Matthew Vaughn è stato raccontare una storia sulla condizione umana da un punto di vista spettacolare. La prima cosa che conta per lui è la profondità dei personaggi, le loro storie: da dove vengono e perché agiscono in un determinato modo. L'autore è convinto che senza la giusta prospettiva di un personaggio il film non avrebbe ragion d’essere.
I primi ragazzi che Charles ed Erik reclutano sono degli adolescenti e come tali non amano il fatto di essere diversi dagli altri. È una sensazione che accomuna tutti gli adolescenti, siano essi mutanti o esseri umani. Ci si identifica con questi personaggi poiché si comprende quanto sia difficile sentirsi diversi dai propri coetanei.
Un altro argomento approfondito da Vaughn è l’accettazione di un individuo e la sua integrazione all’interno di una società preesistente e, al contempo, del suo rifiuto. Se, infatti, Charles crede fermamente che i mutanti (e quindi il diverso) col tempo e con un po’ di fiducia potranno convivere pacificamente con gli esseri umani. Erik, invece, crede che il genere umano li consideri solo dei mostri e voglia il loro annientamento e così per proteggere la propria specie gli si oppone immediatamente.
X-Men: L’inizio è un film ben confezionato, che alla spettacolarità dell’immagine affianca una storia inedita degli X-Men ben articolata e coinvolgente. Gli effetti visivi sono messi al servizio della narrazione e in più è una storia indipendente da quelle messe in scena precedentemente, che chiunque può seguire senza aver visto le altre.
Francesca Caruso
X-Men: l’inizio
X-Men: First Class
Regia: Matthew Vaughn
Sceneggiatura: Matthew Vaughn, Jane Goldman, Ashley Edward Miller, Zack Stentz
Cast: James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Kevin Bacon, Oliver Platt, January Jones
Produzione: USA, 2011
Durata: 132 min.
Distribuzione: 20th Century Fox
Uscita in sala: 08-06-2011