Lo scrittore ci ha lavorato, e se magari quello che ha scritto non ti piace comunque hai il dovere dei dargli una possibilità, fino all’ultima pagina. Gliele potrai pur dedicare, due ore del tuo tempo, no? Questo è quello che lei dice. Più che una ragazza, un miracolo. Non solo è bella, ma ha la grazia e la delizia nel cuore. Farebbe innamorare anche un sasso, come può non innamorarsene il parigino snob? D’altronde, sono una coppia meravigliosa. Ma riusciranno a superare le differenze sociali e culturali, anche se lei è kantiana e non lo sa? Scritto in stato di grazia, recitato ancora meglio, con belle musiche (il pezzo in cui lei canta I will survive, e per la prima volta un’interpretazione ne palesa tutta la profonda tristezza – è uno dei brani più dolorosi della storia della musica, altro che inno! -, con la camera fissa sul suo volto che si disfa nelle lacrime, è un capolavoro), una regia attenta e un finale eccellente, tratto da un bel romanzo, Sarà il mio tipo? è un gioiello.
Gabriele Ottaviani
Sarà il mio tipo?
Pas son genre
Genere: Drammatico, Sentimentale
Anno: 2014
Regia: Lucas Belvaux
Sceneggiatura: Lucas Belvaux
Attori: Émilie Dequenne, Loïc Corbery, Sandra Nkake, Charlotte Talpaert, Anne Coesens, Daniela Bisconti, Didier Sandre, Martine Chevalier
Montaggio: Ludo Troch
Musiche: Frédéric Vercheval
Produzione: Agat Films & Cie, Artémis Productions, France 3 Cinéma
Distribuzione: Satine Film
Paese: Francia
Durata: 111 Min
Data uscita: 23 aprile 2015