Uscito in America lo scorso Agosto
2013 e presentato il 30 Agosto all’ultimo Festival Internazionale
del Cinema di Venezia, fuori concorso, il nuovo film di Paul Schrader
è stato circondato da tanta attesa e curiosità circa la presenza di
due fascinosi protagonisti, l’ambientazione cui sono circondati e la
trama cui sono coinvolti: dal 14 Novembre arriva anche nei cinema
italiani “The Canyons”.
La storia ruota attorno
all’ambigua e turbolenta relazione tra Tara (Lindsay
Lohan; Machete, Scary Movie 5), una giovane
aspirante attrice e Christian (James Deen),
un giovane produttore figlio di papà. La loro relazione “aperta”
si complica quando Tara ritrova il suo ex Ryan (Noland
Gerard Funk; Riddick, Hates: House at the end of the street)
e Christian riscopre una gelosia maniacale che non pensava possedere.
Film finanziato autonomamente
grazie al sito web Kickstarter, che si occupa appunto di ricercare
fondi per progetti creativi e artistici (stanziati 100.000 dollari
per il film), il nuovo lungometraggio di Schrader girato in appena
più di un mese è lontano dalle sue migliori opere quali American
Gigolò o Le due verità, per quanto gli afecionados al
regista statunitense troveranno alcuni di temi suoi cari come la
solitudine, la colpa, la redenzione, tutta giocata qui soprattutto
sulle interpretazioni e la fisicità dei due protagonisti: Lindsay
Lohan riesce ad immergersi totalmente tra le
incrinature e le debolezze del suo personaggio succube e, per quanto
sempre dal corpo e dallo sguardo ipnotico, rimane un’attrice che
avrebbe potuto spiccare il volo se solo avesse fatto in passato
scelte personali diverse e che probabilmente rimarrà sempre legata a
ruoli vicini alla sua storia e alla sua vita privata, un po’ come
avveniva senza prendersi mai sul serio nel primo Machete
di Rodriguez. Varie discussioni e litigi col
regista sul set hanno portato ad un suo allontanamento dalla
promozione del film. Suo compagno di set il pornoattore James
Deen, famoso e conosciuto nello showbiz a
luci rosse americano, approda qui nel suo primo ruolo cinematografico
e riesce a funzionare, vista anche la sua vicinanza alla tipologia di
vita e di ruolo che gli viene costruito attorno. Deboli invece tutti
i ruoli secondari, per quanto interessante e divertente il cammeo del
regista Gus Van Sant, amico di Schrader.
Volendo poi omettere i vari errori di inquadrature, di ritorni di luce e di un montaggio che cerca di salvare il materiale più che costruire un ritmo attorno alla trama narrata, il nuovo film del regista americano è debole perché mostra tematiche già viste e legate a tanti film di matrice hollywoodiana degli ultimi venti, trent’anni, mantiene il ritmo alto grazie ai due interpreti protagonisti emotivamente e personalmente coinvolti ma si perde ogni qual volta si allontana da loro e, nel voler mantenere un ritmo serrato nell’ambigua calma apparente alla base del loro equilibrio intimo, in realtà rischia di annoiare, soprattutto con una trama lineare e prevedibile che conduce ad un finale altrettanto prevedibile e relativamente banale.
Volendo poi omettere i vari errori di inquadrature, di ritorni di luce e di un montaggio che cerca di salvare il materiale più che costruire un ritmo attorno alla trama narrata, il nuovo film del regista americano è debole perché mostra tematiche già viste e legate a tanti film di matrice hollywoodiana degli ultimi venti, trent’anni, mantiene il ritmo alto grazie ai due interpreti protagonisti emotivamente e personalmente coinvolti ma si perde ogni qual volta si allontana da loro e, nel voler mantenere un ritmo serrato nell’ambigua calma apparente alla base del loro equilibrio intimo, in realtà rischia di annoiare, soprattutto con una trama lineare e prevedibile che conduce ad un finale altrettanto prevedibile e relativamente banale.
Luca Arcidiacono
The Canyons (Id.)
Regia: Paul Schrader
Cast: Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Funk
Produzione: USA 2013
Distribuzione: Adler Entertainment
Genere: Thriller/Drammatico
Durata: 104 min.
Uscita: 14/11/2013
Voto: 2/5