La migliore offerta di Giuseppe Tornatore

Il ritorno di Tornatore al cinema è segnato dal film: La migliore offerta, totalmente girato nella middle Europa, perché a detta del regista una storia così particolare richiedeva un ambientazione europea. Il film esce il primo gennaio in 350 copie e si avvale di una grande distribuzione: la Warner Bros Pictures Italia. La vicenda vede al centro Virgil Oldman (Geoffrey Rush) battitore d’aste prestigiose, uomo colto, raffinato ma profondamente solo. Nel giorno del suo sessantatreesimo compleanno ha una strana chiamata da Claire (Sylvia Hoeks) che gli propone di occuparsi del patrimonio artistico della sua famiglia. Virgil sarà attratto come una calamita dalla giovane Claire, che vive in totale isolamento, sarà il suo amico Robert (Jim Sturgess) a insegnargli come conquistare la ragazza.
La storia prenderà una piega totalmente inaspettata, lasciando gli spettatori stupiti. Il regista, in questo nuovo film ritorna ai temi a lui cari, quali l’isolamento, la solitudine umana e l’ossessione dello spazio che ritroviamo anche nel La leggenda del pianista sull’oceano. La storia è drammatica, c’è il thriller, il noir, un ambientazione piena di fascino in cui la vecchia Europa viene vista ricca di storia e cultura ma Virgil fatica ad adattarsi a questo mondo, infatti è totalmente disinserito. Il regista, con questa nuova opera ci mette di fronte a un complesso puzzle, dove tutti pezzi si incastrano durante la narrazione.  Il personaggio, vive di ossessioni e manie: ha un rapporto particolare con i guanti, che usa sempre per paura di toccare qualsiasi cosa. Le scene sono di forte impatto visivo, come le voci che sentiamo, ci tengono inchiodati al film.
Per metà pellicola Claire non si vede: è solo una voce, ma è talmente forte quello che ci trasmette che il pubblico vuole conoscerla. La ragazza è un personaggio molto complesso. È  una giovane donna che
soffre di agorafobia, intrappolata nella propria vita per consentire a un uomo di farne parte. Le voci che si sentono sono di un madrigale, i cui frammenti sono stati composti in fase di montaggio.
Il grande Ennio Morricone, che lavora da sempre con Tornatore, dà un contributo magnifico al film. Il compositore osa,  dando ai quadri voci e suoni, c’è una grande originalità nelle musiche frutto di un lavoro di
improvvisazione e ricomposizione. La storia è fatta di arte e amore, dietro c’è anche un grande lavoro allegorico, dove la bellezza è frutto dell’impostura dell’arte. Uno splendido Geoffrey Rush, riesce totalmente ad aderire a un regista viscerale come Tornatore, il suo personaggio, è frutto di un attenta opera quasi sartoriale, molte sono le sfumature che lo caratterizzano: solitario, complesso, ossessivo, lui non appartiene al mondo reale ma riesce a mantenere un livello di credibilità tale, da attirare il pubblico nel suo orologio interiore.
Anche Donald Sutherland, nel ruolo dell’amico infame è molto incisivo. Dietro alla costruzione di personaggi così complessi vi è un grande gioco di specchi, tra vero e falso, la storia è molto intrigante, ma nasconde una complessità enorme fatta di un grande plot. Una donna chiusa in una stanza, un uomo che non sa corteggiare, intrigo e suspence che porterà al cinema il pubblico che vuole essere sorpreso. Il finale magistrale, non ha la banalizzazione di un happy end, non è tragico, ma vede la trasformazione del personaggio che è più normale, da qui la sua rinascita. Virgil, resta nell’attesa della donna che non si sa se arriverà, lui resta fedele all’idea dell’amore dandoci positività. La sua nuova vita sarà in un altro luogo dove forse ci saranno nuovi incontri. Il titolo è tratto dal mondo dei battitori d’asta, infatti quando un opera non ha una valutazione di base è alla migliore offerta. La miscela melodramma e thriller, danno al film particolarità, lontano dalla sua Sicilia e dalle atmosfere di Malena, Tornatore ci regala emozioni e tensioni spaziando nell’animo umano e cogliendone le sfumature. Da vedere.

Adele de Blasi









La migliore offerta
The Best Offer
Regia: Giuseppe Tornatore.
Cast: Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks,
Donald Sutherland, Philip Jackson
Genere: Drammatico
Durata: 124 min.
produzione: Italia 2012
Distribuzione: Warner Bros Italia
Uscita: 01/01/2013
Voto: 5/5
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