Lanterna Verde, uno dei supereroi della DC Comics, arriva sul grande schermo, con una miriade di fan in trepidante attesa. Il film parla delle origini del mito, di come Hal Jordan è diventato un supereroe. Una battaglia intergalattica sta per iniziare tra i Corpi delle Lanterne Verdi, protettori dell’universo, custodi della pace, e l’oscuro Parallax, che si nutre delle paure di ogni essere vivente. Hal Jordan è il primo essere umano che entra a far parte dei Corpi e diventa una Lanterna Verde. La minaccia concreta di Parallax alla Terra porta l’uomo a lottare per difenderla. La prima apparizione del fumetto di Lanterna Verde è stata su All American Comics n° 16 (luglio 1940), scritto da Bill Finger e disegnato da Martin Nodell.
Il verde smeraldo rappresenta il colore della volontà, ritenuta la forza più potente in assoluto. È questo l’incipit e il tema fondante dell’intero film. In effetti è la forza di volontà che porta qualsiasi individuo ad agire, a raggiungere traguardi sempre più grandi e a superare qualsiasi avversità. Un’altra tematica espressa è il superamento delle paure: ciò che il regista Martin Campell sottolinea è che bisogna riuscire a superare le proprie fobie. Nessuno individuo può considerarsi senza paura, anche quando ripete a se stesso di non averne.
Il terzo aspetto preso in considerazione è la potenza dell’immaginazione: quanto più una persona ha un’immaginazione forte, tanto più riesce a cavarsela in qualsiasi situazione.
I film sui supereroi, inoltre, devono riuscire a catturare il pubblico, entusiasmarlo, sbalordirlo, accendere la curiosità, e in questo il nostro ci riesce bene. Vi è condensato un mix di avventura, umorismo, un pizzico di romanticismo e l’eterna lotta tra l’oscurità e la luce.
Lanterna Verde è ricco di sfaccettature, con un supereroe pieno di difetti che con il tempo impara a fronteggiare, acquistando la forza necessaria, Hal diviene l’eroe che ciascuno vorrebbe essere e questo entusiasma lo spettatore, che si identifica immediatamente.
L’intento del regista è stato quello di appassionare anche l’universo femminile non tralasciando l’aspetto romantico del racconto. Il romanticismo è determinato dalle situazioni che si creano tra Hal e Carol. Il loro rapporto è dinamico, si respingono e cercano allo stesso tempo, ma hanno comunque instaurato un legame profondo. Lei non è una damigella in pericolo, come lo potevano essere in passato alcune figure femminili. In più le basta un solo sguardo per riconoscere, negli occhi di Lanterna Verde, Hal.
Per ciò che concerne l’aspetto tecnico, Campbell e il suo team si sono impegnati a ricreare il più fedelmente possibile l’universo di Oa in digitale, curando i dettagli scenografici. Hanno visionato cinquant’anni di fumetti per realizzare sul grande schermo qualcosa di visivamente appagante.
Il costume di Lanterna Verde è stato disegnato al computer e non cucito a macchina, secondo il suggerimento della costumista Ngila Dickson, che lo ha ideato. Il compito di crearlo digitalmente è stato affidato alla squadra degli effetti visivi, durante la fase di post-produzione. Infine il costume è stato rappresentato come seconda pelle, in quanto fa parte del DNA del personaggio.
Francesca Caruso
Lanterna Verde
Green Lantern
Regia: Martin Campbell
Sceneggiatura: Greg Berlanti, Michael Green,
Marc Guggenheim, Michael Goldenberg
Cast: Ryan Reynolds, Blake Lively, Peter Sarsgaard,
Mark Strong, Angela Bassett, Tim Robbins
Produzione: USA, 2011
Durata: 114 min.
Distribuzione: Warner Bros.
Uscita in sala: 31-08-2011
Il verde smeraldo rappresenta il colore della volontà, ritenuta la forza più potente in assoluto. È questo l’incipit e il tema fondante dell’intero film. In effetti è la forza di volontà che porta qualsiasi individuo ad agire, a raggiungere traguardi sempre più grandi e a superare qualsiasi avversità. Un’altra tematica espressa è il superamento delle paure: ciò che il regista Martin Campell sottolinea è che bisogna riuscire a superare le proprie fobie. Nessuno individuo può considerarsi senza paura, anche quando ripete a se stesso di non averne.
Il terzo aspetto preso in considerazione è la potenza dell’immaginazione: quanto più una persona ha un’immaginazione forte, tanto più riesce a cavarsela in qualsiasi situazione.
I film sui supereroi, inoltre, devono riuscire a catturare il pubblico, entusiasmarlo, sbalordirlo, accendere la curiosità, e in questo il nostro ci riesce bene. Vi è condensato un mix di avventura, umorismo, un pizzico di romanticismo e l’eterna lotta tra l’oscurità e la luce.
Lanterna Verde è ricco di sfaccettature, con un supereroe pieno di difetti che con il tempo impara a fronteggiare, acquistando la forza necessaria, Hal diviene l’eroe che ciascuno vorrebbe essere e questo entusiasma lo spettatore, che si identifica immediatamente.
L’intento del regista è stato quello di appassionare anche l’universo femminile non tralasciando l’aspetto romantico del racconto. Il romanticismo è determinato dalle situazioni che si creano tra Hal e Carol. Il loro rapporto è dinamico, si respingono e cercano allo stesso tempo, ma hanno comunque instaurato un legame profondo. Lei non è una damigella in pericolo, come lo potevano essere in passato alcune figure femminili. In più le basta un solo sguardo per riconoscere, negli occhi di Lanterna Verde, Hal.
Per ciò che concerne l’aspetto tecnico, Campbell e il suo team si sono impegnati a ricreare il più fedelmente possibile l’universo di Oa in digitale, curando i dettagli scenografici. Hanno visionato cinquant’anni di fumetti per realizzare sul grande schermo qualcosa di visivamente appagante.
Il costume di Lanterna Verde è stato disegnato al computer e non cucito a macchina, secondo il suggerimento della costumista Ngila Dickson, che lo ha ideato. Il compito di crearlo digitalmente è stato affidato alla squadra degli effetti visivi, durante la fase di post-produzione. Infine il costume è stato rappresentato come seconda pelle, in quanto fa parte del DNA del personaggio.
Francesca Caruso
Lanterna Verde
Green Lantern
Regia: Martin Campbell
Sceneggiatura: Greg Berlanti, Michael Green,
Marc Guggenheim, Michael Goldenberg
Cast: Ryan Reynolds, Blake Lively, Peter Sarsgaard,
Mark Strong, Angela Bassett, Tim Robbins
Produzione: USA, 2011
Durata: 114 min.
Distribuzione: Warner Bros.
Uscita in sala: 31-08-2011