Nuovo album de Le Metamorfosi: da crisalide a farfalla, per un ritorno alle origini

Il nuovo album Chrysalis (edito da Mauna Loa e distribuito da Believe) del gruppo laziale Le Metamorfosi prende il volo. Il lavoro ci parla della nascita di una crisalide, concentrandosi sul momento del cambiamento e la metamorfosi; il punto di svolta e di rottura se vogliamo, inevitabile per un cambiamento progressista: l'unico metodo per evolversi e per abbattere il sistema vigente. Soffermiamoci sul punto di rottura, la terra di mezzo, la frontiera, la zona critica dell'essere in rapporto a ciò che ci circonda, la musica di per sé è un linguaggio di rottura perché irrompe nel reale e stupisce in quanto ricco, complesso e diverso. 

Una anonima crisalide riesce a divenire una bellissima farfalla e questo cambiamento possiamo averlo nella società e nella mente, in questo la musica, ed in particolare quella de Le Metamorfosi, ci può aiutare. Nell'opera vige la filosofia dell'essere e non dell'apparire e atmosfere eteree si fondono con il rock nostrano per dare forma ad una mutazione sistematica: dalla nascita di una figura statica ed eterea ad una in movimento energico ed energetico. Infatti la maggior parte dei brani hanno una struttura bicefala, una prima parte, appunto, di levità e una seconda molto più forte.

Il nuovo singolo/videoclip Essence è esplicativo in questo senso, in quanto un rewind delle immagini denota il cambiamento verso il ritorno alle origini, ad uno stato primigenio. Quindi cambiamento si, ma non come teoria materialista del divenire dell'era contemporanea, ma come ritorno all'innocenza, quindi una visione anticapitalista della metamorfosi. Riflesso nella musica: bandita l'euforizzazione del consumo culturale (ascolto solipsitico della musica sparata nelle orecchie dai walkman ai supporti digitali), ma un consumo collettivo, lento ed acustico dei suoni.

L'ultimo lavoro de Le Metamorfosi, infine, si presenta ben curato strutturalmente, dalle sonorità limpide pulite,  sofisticate ma sobrie al contempo, acqua limpida per orecchie. Suoni antichi che riescono ad essere estremamente contemporanei.

Sonia Cincinelli



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