Il minimalismo esistenzialista miscellaneo degli Earthset

Earthset, gruppo indipendente nato a Bologna, esordisce con l'album In A State of Altered Unconsciousness. La raccolta attraversa generi che spaziano dagli anni Sessanta ai Novanta, immergendo l'ascoltatore in un trip di suoni psichedelici che hanno il nobile scopo di produrre lo straniamento di Brechtiana memoria.

Il progetto nasce nel gennaio del 2012 dall’incontro tra Luigi Varanese (basso), Costantino Mazzoccoli (chitarra), Emanuele Orsini (batteria), ed Ezio Romano (voce e chitarra). Nel dicembre 2012 i giovani musicisti (classe 1990) realizzano un primo demo registrato con l'associazione culturale StudioSoundLab e presentato dal vivo il 7 marzo 2013 al Freakout Club di Bologna. Da qui parte l'avventura del nuovo gruppo, dopo una gavetta tra session musicali dal vivo in locali alternativi bolognesi, tra cui Arterìa, Locomotiv e Alchemica senza dimenticare un'eccitante parentesi oltremanica al The Good Ship di Londra.

In questo esordio sono chiare le influenze conducibili ai Radiohead, Smashing Pumpkins e alla musica composta in stato di grazia di Jeff Buckley con momenti grunge ben definiti, venature new wave e punk rock che condiscono a dovere tutta l'opera.

Musica ben cantata e suonata che fa emergere ricerca, attenzione, passione e al contempo precisione. Le varie influenze vengono stemperate in favore di una partitura pulita.

Interessanti anche alcuni video estratti dall'album, come Lovecraft e Epiphany che rispecchiano a livello visivo la filosofia del gruppo: mescolare suoni allo scopo di esprimere il transito dalla coscienza all'incoscienza. I video sono sorretti da forza, consapevolezza e accuratezza di riproduzione, sia musicale che visiva: una forte contraddizione che però ricalca i nostri tempi, uno stato di lucida follia più vicina all'asetticità che allo sballo.

Nel nuovo album la mescolanza di vari generi produce una soluzione interessante che funziona, il tappeto testuale è vicino ai monologhi di opere anni Sessanta e Settanta, in quanto la musica e le altre arti in questo momento stanno facendo i conti con un bagaglio storico che non si può ignorare. Tale eredità viene rimaneggiata a dovere dagli Earthset attraverso la ricerca e la costruzione di un proprio stile in modo onesto, chiaro e senza fronzoli. Si potrebbe parlare di minimalismo esistenzialista miscellaneo, quello che viene messo in scena dalla band emiliana che solca l'avanguardia dei suoni con la perfezione di un surfista l'onda.

Sonia Cincinelli



https://soundcloud.com/blob_agency/sets/earthset-in-a-state-of-altered-unconsciousness

https://www.facebook.com/Earthset



Evolution of the Species






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