Parkland (2013) di Peter Landesman

Peter Landesman approda al cinema con un soggetto più che sfruttato al cinema e in televisione con decine di inchiesta, approfondimenti, documentari e film: John F. Kennedy, il suo assassinio e le conseguenze a cui ha portato. Cercando una nuova angolazione su uno degli eventi più discusso e dibattuto della storia, arriva nei cinema statunitensi e verrà trasmesso in esclusiva su Rai Tre il prossimo 22 Novembre “Parkland”.

Il titolo fa riferimento all’ospedale Parkland Memorial Hospital in cui verrà portato d’urgenza il corpo del presidente degli Stati Uniti e dove troverà, di li a poco, la morte inevitabile. La trama ruota attorno alle vicende dell’ambiguo assassino del presidente, sulla sua famiglia e sull’uomo che filmò inconsapevolmente il brutale assassinio di un uomo di grande cultura, un uomo politico e di spettacolo. Per quanto il budget non sia poi così considerevole, il cast è invece notevole: si passa da Paul Giamatti nei panni di A. Zapruder, l’uomo che filmò il momento dell’assassinio a un’improbabile Zac Efron, nei panni del dottor Carrico, che si occupò di Kennedy nei suoi ultimi attimi di vita. Da un congelato Tom Welling nei panni di Kellerman, uno degli uomini della scorta del presidente a Billy Bob Thornton nei panni di Forrest Sorrels.
Presentato all’ultimo Festival Internazionale del cinema di Venezia, oltre che al Toronto Film Festival, l’approdo cinematografico del giornalista e scrittore Landesman è sostanzialmente un nuovo inutile e fiacco tentativo di trovare un’ennesima nuova prospettiva su un evento tra i più discussi della storia americana e mondiale, con alte pretese eppure senza mai mettersi a favore o contro nessuno dei suoi personaggi con un fare documentaristico in una costruzione però esplicitamente e facilmente “finta”.

Dal punto di vista tecnico, “Parkland” è un film più facilmente televisivo sia nella caratterizzazione dei personaggi, nei dialoghi esplicitamente costruiti, edulcorati, “orgogliosamente americani”, nella scelta del ritmo registico e delle inquadrature e con una traccia sonora passiva, assente, spesso fuori luogo più vicina al classico e spento sottofondo presente spesso nelle serie televisive statunitensi. Soggetto tratto dal libro Reclaiming History: The assassination of President John F. Kennedy, il film nel suo insieme non riesce a raggiungere la sufficienza neanche grazie al notevole cast artistico che, mal diretto da un regista palesemente non esperto e lasciato quindi libero di muoversi ognuno verso la propria direzione, non fa altro che ampliare la confusa costruzione che alla base non aveva la necessità di essere poi raccontata per l’ennesima volta e che rimane lì in sospeso presentando tante prospettive e visioni, tante persone e personaggi senza però decidere chi sono le vittime reali e chi i carnefici e portando avanti costruzioni narrative risapute.
Il film sarà trasmesso in occasione dell’anniversario della morte di Kennedy su Rai Tre il prossimo Venerdì
22 Novembre alle ore 21.10.

Luca Arcidiacono












Parkland
(Id.)
Regia: Peter Landesman
Cast: Paul Giamatti, Billy Bob Thornton, Zac Efron, Tom Welling
Produzione: USA 2013
Distribuzione: Rai Cinema
Genere: Drammatico
Durata: 93 min.
Uscita: 22/11/2013
Voto: 2/5

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