Les Miserables (2012) di Tom Hooper

Arriva nei cinema il 31 gennaio distribuito dalla Universal Picture International Les Miserables, il musical tratto dal celebre romanzo di Victor Ugo.  Protagonista Jean Valjean (Hugh Jackman) condannato a 19 anni di lavori forzati per aver rubato un tozzo di pane. Il suo aguzzino Javert (Russel Crowe) farà di tutto per riportarlo in prigione. Dopo aver scontato la sua pena, Valjean andrà a Montreuil-sur-Mer dove, cambiata identità, riuscirà a farsi credere il rispettabile e ricco signor Madeleine. L’incontro con Fantine (Anne Hathaway), povera ragazza- madre ridotta dalla miseria alla prostituzione, gli farà incontrare sua figlia Cosette (Amanda Seyfried), affidata ai coniugi  Thénardier ( Baron Cohen e Bonham Carter). Sarà il signor Madeleine a riscattarla, prendendosi cura di lei come una figlia.
Adattato dal musical di Alain Boublil e Claude Michel Schonberg, il film è di straordinaria potenza e forte impatto visivo. Non giovano però la totale mancanza di dialoghi, (che lo avvicina più a un pubblico di settore, avvezzo al musical) e la lunghezza (circa tre ore). Gli attori (tutti strepitosi) duettano costantemente, ma non sempre la tenuta del canto si dimostra eccellente. Hugh Jackman si conferma superbo Valjean, facendo trasparire ardore e  voglia di redenzione. Così come Anne Hathaway, Fantine tenera e poetica.

Indimenticabile l’assolo canoro di Anne Hathway che riesce a commuoverci. Grande ricostruzione storica, location straordinarie per un opera faraonica, intrisa di dolore e riscatto. Se Hugh Jackman ne è l’indiscusso mattatore, anche il gladiatore Russel Crowe riesce a sopperire  alle piccole lacune canore con una forte presenza scenica. Il finale triste (ma corretto) ci lascia ancor più vicini ai protagonisti. Singolare l’interpretazione di Sacha Baron Cohen (visto in Borat, Bruno e Il Dittatore) conosciuto per ruoli eccessivi e demenziali.  Helena Bonham Carter, congelata ormai nell’unico ruolo che sembra esserle congeniale, clownesca, colorata, ne è la moglie sordida. I due coniugi Thènardier, piccoli truffatori pasticcioni sempre alla ricerca di soldi facili, sembrano usciti da un buffo e surreale fumetto. Un cast stellare contornato di comprimari di spessore, come Amanda Seyfried. Grandi piani-sequenza, un forte gioco di luci e ombre a dar vigore ad una pellicola forte. Quello che lascia perplessi è la realizzazione scelta da Hooper: si ha più la sensazione di essere in teatro che in un set cinematografico. Era realmente questo l’intento del regista? Riportare il teatro su pellicola? Non so quanto gli spettatori potranno apprezzarlo. La gestualità teatrale e i dialoghi cantati sono forse ben lontani dal cinema, e dal pubblico che affolla le sale. Il grande rischio di tanto coraggio è che nel buio della sala, cullato dalla musica, qualcuno possa approfittarne per un pisolino. Per gli americani, entusiasti della pellicola, l’Oscar è cosa certa , malgrado un parterre di grande valore. Ottimo musical per il cinema. Per appassionati del genere.

Adele de Blasi








Les Misérables
Regia: Tom Hooper
Cast: Amanda Seyfried, Hugh Jackman, Helena Bonham Carter,
Russell Crowe, Anne Hathaway
Genere: Musical
Produzione: Gran Bretagna 2013
Distribuzione: Universal Pictures
Durata: 152 min. 
Uscita: 31/01/2013
Voto 4/5
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