Da oggi arriva al cinema, distribuita in oltre 430 copie, la vera commedia natalizia dell’anno: Una famiglia perfetta, per la regia di Paolo Genovese (reduce dal doppio episodio sugli Immaturi) con un cast stellare e variopinto.
La trama ci porta nel paesino di Todi alla vigilia della festa più attesa dell’anno dove una numerosa famiglia prepara la colazione. Quando però arriva il capofamiglia si ci accorge ben presto che nulla di ciò che vediamo è reale: tutta la famiglia è composta da un gruppo di attori di una compagnia di quart’ordine chiamata e pagata dal solitario Leone.
La nuova commedia natalizia di Paolo Genovese, dopo la divertente idea di Immaturi e il deludente sequel, colpisce nel segno sin dai primi frame che aprono la scena ad una realtà irreale di una finta famiglia in pieno stile natalizio, festa ormai standardizzata ma anche cartina di tornasole del protagonista della storia, interpretato da un fantastico ed ambiguo Sergio Castellitto. Ed è proprio l’entrata in scena del capofamiglia a mostrare quanta finzione ed imperfezione c’è in questa famiglia perfetta, con uno scontro tagliente con il piccolo della famiglia che non corrisponde ai canoni previsti da Leone, che chiede quindi di sostituirlo immediatamente dal momento che è troppo grasso per essere suo figlio. E la storia prosegue sempre frizzante e passando da toni sentimentali, ad altri ambigui o comici, ad altri ancora nostalgici o taglienti.
In una realtà come la nostra italiana in cui l’idea di famiglia è utopica e lontana rispetto alla verità delle cose, in cui la Chiesa e la società cercano contro tutto e tutti di mantenere un’idea utopica di famiglia che difficilmente è riscontrabile nel reale, Leone decide di crearsi la sua favola per il giorno di Natale e capire se la scelta di rimanere da solo con sé stesso per tutta la vita sia stata la migliore o abbia fatto errori di cui potersi pentire per il resto della vita. Com’è capitato nelle precedenti commedie di Genovese, anche qui abbiamo un cast ricco di nuove e vecchie stelle: dall’affettuoso cattivo interpretato da Sergio Castellitto si va alla compagnia teatrale cui fa capo Marco Giallini (Fortunato) e Claudia Gerini (Carmen), passando per Carolina Crescentini (Sole) e Ilaria Occhini (Nonna Rosa) fino alle nuove leve interpretati da Eugenia Costantini (Luna) e Eugenio Franceschini (Pietro) e ancora i piccoli e divertenti Giacomo Nasta (Daniele) e Lorenzo Zurzolo (Angelo). Divertente anche la partecipazione di Francesca Neri in un ruolo a lei insolito, in qualità di unico elemento al di fuori dell’assurda situazione creata da Leone.
Divertenti le situazioni, con le musiche di Emanuele Bossi, dove ogni attore della compagnia si confronta con Leone quasi come specchio per confrontarsi con sé stesso, in cui le varie maschere grottesche presentate vivono il doppio ruolo di persona e personaggio.
Malgrado il finale sia volutamente (purtroppo) buonista e il soggetto è tratto da un film spagnolo di dieci anni fa da cui è già stata tratta un’altra commedia natalizia americana, Una famiglia perfetta si conferma come la vera commedia da vedere in questo periodo natalizio, in barba all’ennesimo Neri Parenti e al secondo episodio dei Soliti Idioti. Quando una storia c’è ed è ben interpretata è diretta, vale di certo la pena pagare il biglietto e godersi il film sul grande schermo.
Luca Arcidiacono
Una famiglia perfetta
Regia: Paolo Genovese
Cast: Sergio Castellitto, Claudia Gerini,
Marco Giallini, Carolina Crescentini, Francesca Neri
Genere: Commedia
Produzione: Italia, 2012
Distribuzione: Medusa Film
Voto: 4/5
La trama ci porta nel paesino di Todi alla vigilia della festa più attesa dell’anno dove una numerosa famiglia prepara la colazione. Quando però arriva il capofamiglia si ci accorge ben presto che nulla di ciò che vediamo è reale: tutta la famiglia è composta da un gruppo di attori di una compagnia di quart’ordine chiamata e pagata dal solitario Leone.
La nuova commedia natalizia di Paolo Genovese, dopo la divertente idea di Immaturi e il deludente sequel, colpisce nel segno sin dai primi frame che aprono la scena ad una realtà irreale di una finta famiglia in pieno stile natalizio, festa ormai standardizzata ma anche cartina di tornasole del protagonista della storia, interpretato da un fantastico ed ambiguo Sergio Castellitto. Ed è proprio l’entrata in scena del capofamiglia a mostrare quanta finzione ed imperfezione c’è in questa famiglia perfetta, con uno scontro tagliente con il piccolo della famiglia che non corrisponde ai canoni previsti da Leone, che chiede quindi di sostituirlo immediatamente dal momento che è troppo grasso per essere suo figlio. E la storia prosegue sempre frizzante e passando da toni sentimentali, ad altri ambigui o comici, ad altri ancora nostalgici o taglienti.
In una realtà come la nostra italiana in cui l’idea di famiglia è utopica e lontana rispetto alla verità delle cose, in cui la Chiesa e la società cercano contro tutto e tutti di mantenere un’idea utopica di famiglia che difficilmente è riscontrabile nel reale, Leone decide di crearsi la sua favola per il giorno di Natale e capire se la scelta di rimanere da solo con sé stesso per tutta la vita sia stata la migliore o abbia fatto errori di cui potersi pentire per il resto della vita. Com’è capitato nelle precedenti commedie di Genovese, anche qui abbiamo un cast ricco di nuove e vecchie stelle: dall’affettuoso cattivo interpretato da Sergio Castellitto si va alla compagnia teatrale cui fa capo Marco Giallini (Fortunato) e Claudia Gerini (Carmen), passando per Carolina Crescentini (Sole) e Ilaria Occhini (Nonna Rosa) fino alle nuove leve interpretati da Eugenia Costantini (Luna) e Eugenio Franceschini (Pietro) e ancora i piccoli e divertenti Giacomo Nasta (Daniele) e Lorenzo Zurzolo (Angelo). Divertente anche la partecipazione di Francesca Neri in un ruolo a lei insolito, in qualità di unico elemento al di fuori dell’assurda situazione creata da Leone.
Divertenti le situazioni, con le musiche di Emanuele Bossi, dove ogni attore della compagnia si confronta con Leone quasi come specchio per confrontarsi con sé stesso, in cui le varie maschere grottesche presentate vivono il doppio ruolo di persona e personaggio.
Malgrado il finale sia volutamente (purtroppo) buonista e il soggetto è tratto da un film spagnolo di dieci anni fa da cui è già stata tratta un’altra commedia natalizia americana, Una famiglia perfetta si conferma come la vera commedia da vedere in questo periodo natalizio, in barba all’ennesimo Neri Parenti e al secondo episodio dei Soliti Idioti. Quando una storia c’è ed è ben interpretata è diretta, vale di certo la pena pagare il biglietto e godersi il film sul grande schermo.
Luca Arcidiacono
Una famiglia perfetta
Regia: Paolo Genovese
Cast: Sergio Castellitto, Claudia Gerini,
Marco Giallini, Carolina Crescentini, Francesca Neri
Genere: Commedia
Produzione: Italia, 2012
Distribuzione: Medusa Film
Voto: 4/5