Poker Generation (2012) di Gianluca Mingotto


Esce nelle sale il 13 aprile Poker Generation, opera prima del regista Gianluca Mingotto interamente girata tra Scilla e Milano. Il film prodotto da Fabrizio Crimi e Tiziano Cavaliere, distribuito dalla Iris Film arriva nelle sale in 80 copie. Il film ci parla di una famiglia siciliana povera, in cui due fratelli Tony (Andrea Montovoli), il più grande ha come sogno nel cassetto quello di diventare un giocatore professionista di poker. L’altro fratello Filo (Piero Cardano), completamente diverso da Tony, serio, silenzioso con un atteggiamento semi-autistico che lo porta ad analizzare tutto quello che lo circonda rasentando l’ossessione. Insieme a loro, vive una sorellina piccola e gravemente malata, i medici le hanno dato solo sei mesi di vita. Questa molla spingerà i due fratelli, uniti nel solito obiettivo, a salvare Maria (Naomi Assenza) e li porterà sui tavoli da gioco nella speranza di trovare i soldi necessari per le cure.
Il film è ispirato a una storia vera, ma è anche un grande tributo a Filippo Candio, uno dei più grandi poker player italiani.

Ci sono molte analogie tra le due storie, il film prende spunto da questo ma poi vira in altre direzioni e come dice il regista: "la storia l’abbiamo costruita poco alla volta io e gli sceneggiatori”. Si percepisce che il film non nasce in modo casuale ma dietro c’è un accurato studio, il regista non si appropria di clichè tipici del mondo del gioco, infatti il protagonista Filo poteva essere un giocatore di briscola o di domino, in realtà quello che ci viene mostrato è il professionista, l’uomo. Il poker di cui si parla nel film è il Texas Holdem ovvero poker texano, questo gioco negli ultimi anni sta appassionando sempre più persone, il regista con questa pellicola vuole esorcizzare il poker e mettere in luce questa disciplina sportiva che sempre di più sta diventando un cult. Sul tavolo verde  il regista ci farà vivere  ogni sorta di emozione con i due fratelli che si sfideranno nel torneo di Malta, lo spettatore parteciperà attimo per attimo alla partita vivendo la suspence e la paura.

L'autore Gianluca Mingotto dice: “la vita è come una partita a poker, c’è chi sta sopra e chi sta sotto, devi solo trovare la giusta combinazione”. Sicuramente dietro a questo gioco che è ormai una disciplina sportiva c’è un grande studio, determinazione, freddezza e un pizzico di fortuna, inoltre si entra in un tavolo da gioco anche con un euro, molto diverso dal poker tradizionale, dove intere famiglie sono andate sul lastrico per grandi puntate. Nel poker Holdem si azzerano i livelli sociali, si può giocare con poco, non è certo un gioco d’azzardo, attualmente conta più di quattro milioni di adepti.

Il film racconta la storia con grande semplicità, lo script è buono, i protagonisti ben tratteggiati. Il poker è uno spunto anche per parlare dell’amicizia e dell’amore che lega due fratelli uniti nella stesso ideale: salvare la piccola Maria. Il regista delinea molto bene le due personalità dei fratelli, Tony spregiudicato e farfallone e Filo, dolce, introverso; lo scontro sul tavolo verde sanerà vecchi rancori e li accomunerà nella crescita. Sicuramente il poker è una metafora usata per paragonare la vita a una partita dove si può vincere o perdere. Il cast è tutto di giovani che danno prova di bravura e entusiasmo, insieme a loro ci sono anche dei giocatori professionisti, il film è ottimista quanto basta. Bravissimi Francesco Pannofino nel ruolo del padre disoccupato e Lina Sastri che ci regala una donna forte  e coraggiosa disposta a lottare per l’amore della famiglia. Lina Sastri nella pellicola è una madre a tutto tondo e con il suo bel viso segnato, lontano dalle "figlie del silicone” che imperversano nel cinema, riesce a commuoverci e a lasciarci un velo di tristezza.

Il poker non è altro che un pretesto per raccontare la vita in tutte le sue sfumature e considerando che per Gianluca Mingotto è un debutto alla regia diciamo che è ben riuscito. Belle le musiche potenti che sottolineano la tensione sul tavolo verde. Il finale è decisamente rosa , prevalgono i buoni sentimenti, l’amore , l’amicizia; se in un altro periodo poteva essere melenso oggi visti i tempi duri che viviamo perché non dare almeno al cinema un po’ di ottimismo?

Adele de Blasi





Poker Generation
Regia: Gianluca Mingotto
Cast: Piero Cardano, Andrea Montovoli, Francesca Fioretti,
Francesco Pannofino, Lina Sastri
Produzione: Italia, Malta, 2012
Distribuzione: Iris Film Distribution
Durata: 105 min.
Uscita: venerdì 13 aprile 2012

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