L'altra verità (2010) di Ken Loach



Non ci sono “guerre giuste” e “conflitti umanitari”. Le bombe “intelligenti” esistono solo nella propaganda embedded. E la guerra è nefasta perché uccide anzitutto la verità. Di questo e di altro ci parla Ken Loach, nel suo ultimo film L’altra verità (Route Irish), nelle sale dal prossimo 20 aprile. Uno splendido affresco che nella guerra e nelle sue atrocità ci entra a fondo. Come solo il regista britannico riesce a fare. Il titolo nella versione originale è Route Irish dal nome della “strada più pericolosa al mondo”, quella che collega l’aeroporto di Bagdad alla città. La stessa dove fu ucciso Nicola Calipari e dove Giuliana Sgrena si salvò per miracolo. Una strada percorsa decine di volte dai due protagonisti, Fergus (Mark Wormack) e Frankie (John Bishop).
Fergus è un ex militare delle forze speciali inglesi, i paracadutisti della SAS, e dopo il congedo diventa un contractor, un
mercenario che lavora per una società privata di stanza a Bagdad. Convince anche il suo amico d’infanzia Frankie ad arruolarsi “per 10 mila sterline al mese”. Ma nel settembre del 2007 Frankie viene ucciso proprio sulla Route Irish. E Fergus, non credendo alla versione ufficiale, torna ad indagare in proprio alla ricerca dell’ "altra verità". Step by step emergono le verità più sporche, corruzione, torture, razzismo, vittime civili. Ma esce fuori anche la violenza di Fergus, ormai fuori controllo, una specie di droga a cui si è assuefatti. “E’ in atto una lenta ed implacabile privatizzazione della guerra e del business che ci è dietro- afferma Paul Laverty, storico sceneggiatore dei film di Loach- in Iraq riguarda centinaia di uomini ben armati ed equipaggiati, che oggi sono il braccio armato di chi usa i conflitti per affari privati”. Privatizzare la guerra significa poi nasconderla, veicolarla secondo i propri interessi, mistificarne le mostruosità.  

L’altra verità è costruito come un thriller, un noir che si dipana seguendo le gesta di un uomo, Fergus, alla ricerca disperata della verità. Con originalità si è preferito spostare il centro dell’indagine a Liverpool, lasciando solo dei rapidi flashback in Iraq. Per cui le atmosfere grigie ed affascinanti del Mersey, le case di ringhiera tipicamente inglesi, e quel traghetto, che ogni mezz’ora collega le due rive del fiume caro ai Beatles, dove Fergus decide di farla finita per sempre. Un’altra vittima a suo modo delle follie delle guerre. Perché come dice il regista: “Qualsiasi guerra è inutile e comporta danni collaterali irreparabili. Considero davvero più coraggiosi quelli che si rifiutano di battersi”.

Silvio Messinetti




L’altra verità 
Route Irish
Regia: Ken Loach
Sceneggiatura: Paul Laverty
Cast: Geoff Bell, Jack Fortune,
Talib Rasool, Russell Anderson, Jamie Michie, Bradley Thompson,
Daniel Foy, Najwa Nimri, Maggie Southers, R david Fortune
Produzione: Gran Bretagna, 2010
Durata: 149 min.
Distribuzione: BIM
Data di uscita: 20 aprile 2011



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