Kick-Ass (2010) di Matthew Vaughn


L’attesa è finita, dal primo aprile Kick-Ass è al cinema, permettendo agli appassionati di questo particolarissimo supereroe di apprezzarne le gesta sul grande schermo. Anche una nuova fetta di pubblico è attratta dalla sua originalità. Kick-Ass è un modo inedito di proporre il genere dei supereroi, non solo la storia si svolge in un contesto estremamente realistico ma il nostro, nonostante non abbia superpoteri, vuole a tutti i costi essere un supereroe. Dave Lizewski è un normale adolescente, con una vita pressoché banale. Un giorno si chiede come mai nessuno ha mai provato ad essere un supereroe. Detto fatto: Dave ordina una tuta verde e gialla su internet ed esce per strada con l’intento di aiutare chi si trova nei guai. Subito realizza che fare il supereroe fa male, ma lungi dall’abbandonare la sua personale missione, dopo essere stato ripreso col telefonino e inserito su YouTube, diventa Kick-Ass.
Non è l’unico supereroe in città: ci sono anche Big Daddy e Hit Girl che portano avanti la lotta sotterranea contro il criminale locale, Frank D’Amico. Le loro strade si incroceranno e Kick-Ass dovrà fare appello a tutta la sua forza per uscire vivo da questa storia.

Il film, diretto da Matthew Vaughn e scritto dallo stesso regista e da Jane Goldman, è tratto dal fumetto scritto da Mark Millar e John S. Romita Jr. Questi hanno immediatamente pensato di farne un film.

All’inizio delle riprese, il  terzo numero del fumetto era appena uscito e mentre veniva pubblicato il numero finale, il regista stava ultimando la pellicola. Vaughn e Goldman hanno lavorato a stretto contatto con i creatori del fumetto per fare in modo di mantenerne l’essenza originale, aggiungendovi però qualcosa di personale. Il regista èconvinto che bisogna essere fedeli all’idea primaria quando si traspone un qualsiasi media sul grande schermo.

Kick-Ass è un film indipendente, i finanziamenti sono arrivati, ma nessuno studios hollywoodiano si è fatto avanti, tutti preoccupati per il personaggio di Hit Girl, una ragazzina di undici anni, che ha imparato presto l’arte della guerra e a misurarsi con la violenza che ha intorno, è stato considerato un personaggio scomodo.

La pellicola è pregna di humour adolescenziale e violenza dark, intriso di realismo crudo con un tocco fumettistico, che lo rende una miscela esplosiva, in cui l’azione non manca. Hit Girl , al centro di molte scene d’azione, diviene la protagonista. 

Kick-Ass ha dalla sua parte la tenacia e la convinzione in ciò che fa, disprezzando chi abusa dei più deboli e pensa che solo un supereroe può fare la differenza. Il cattivo di turno non vuole "dominare la Terra" (come suoi illustri colleghi), ma avere il dominio del suo piccolo orticello. Nessuna maschera o armi supertecnologiche, ma  pistole, coltelli e bazooka.

Kick-Ass è ricco di riferimenti ai fumetti e ad altri film sui supereroi, in più c’è una sequenza animata del fumetto disegnata da John S. Romita Jr, che spiega il passato di Big Daddy e Hit Girl . Sono presenti alcuni riferimenti iconografici e verbali a Spider-man, ma anche a Batman e a Superman. Il film gioca molto con le convenzioni del genere, mai intese come parodia. 

Kick-Ass è in fondo un ragazzino che rischia per salvare gli altri e questo è degno di rispetto, ci si identifica con lui proprio per la molla che lo spinge ad agire. Chi non vorrebbe sbaragliare i cattivi, salvare una vita ed essere un eroe sapendo di aver fatto la cosa giusta?
Con questo film Matthew Vaughn è riuscito a miscelare i generi in modo unico, originale, riuscendo a catturare lo sguardo dello spettatore fin dal primo minuto, senza mai abbandonarlo.

Francesca Caruso





Kick-Ass
Id.
Regia: Matthew Vaughn
Sceneggiatura: Jane Goldman, Matthew Vaughn
Cast: Aaron Johnson, Chloe Moretz, Christopher Mintz-Plasse, Nicolas Cage,
Lyndsy Fonseca, Clark Duke, Evan Peters, Mark Strong, Garrett M. Brown,
Elizabeth McGovern, Deborah Twiss, Sophie Wu, Stu “Large” Riley, Johnny Hopkins
Produzione: USA, 2010
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 157 min.
Data di uscita: 1 aprile 2011




Successivo
« Precedente
Precedente
Successivo »