L'artista (2008) di Mariano Cohn e Gastòn Dupra

 
L’artista (2008) di Gastòn Duprat e Mariano Cohn è il film che racconta la bellissima storia di Jorge infermiere in un istituto geriatrico. La sua vita monotona cambia improvvisamente quando scopre che un suo anziano paziente, che passa la maggior parte del tempo in stato catatonico, è dotato di un talento pittorico fuori dal comune. Jorge decide di presentare i lavori dell’anziano spacciandoli per suoi. In breve tempo diventa un’artista di fama nazionale, osannato dai critici come nuovo fenomeno della pittura contemporanea. Ma la fortuna di Jorge si rivela alquanto precaria perché legata profondamente al perdurare della creatività del suo paziente. La pellicola è ironica e critica nei confronti del mondo elitario dell’arte contemporanea, dei suoi personaggi e della difficoltà di definire il concetto stesso di arte. Un mondo snob, frivolo e decadente, quello artistico, dove la figura del critico è potente e fondamentale per decidere se ci troviamo di fronte ad un’opera d’arte oppure no.
Trovare una definizione di arte è un tema esplorato per decenni da tanti artisti e filosofi. L’ambiguità del termine arte ha sollevato diverse controversie e scontri tra varie scuole di pensiero. Oggi la scena dell’arte contemporanea ha drasticamente cambiato il proprio panorama assottigliando la linea di demarcazione tra cosa è arte e cosa non lo è.

Andrès Duprat, lo sceneggiatore, ha una lunga esperienza come curatore d’arte e manager di programmi culturali. Il film conta inoltre della partecipazione, come coproduttore, del prestigioso artista argentino Leon Ferrari, vincitore del Leone d’Oro nel 2007 alla Biennale d’Arte di Venezia, che non solo interpreta un piccolo ruolo ma ha attivamente partecipato al progetto del film.

Il lungometraggio comprende reali personaggi dell’universo dell’arte argentino. Il protagonista è interpretato da un meravigliosamente ermetico Sergio Pangaro, con doppiaggio di Neri Marcorè.
Afferma Andrès Duprat: “Si è perso l’approccio sensuale e intellettuale con l’oggetto artistico per questo ho sentito il dovere di scrivere un film del genere”.

L’artista è una piccola opera d’arte, scarna, essenziale in tutte le sue parti, in cui tutti i personaggi sono osservati dallo sguardo impietoso e critico delle opere. Spietatamente ironica, a tratti divertente, la pellicola conferma una definizione di Marcel Duchamp, cioè che “l’arte è del pubblico”: per questo un gioco di specchi di un’opera in una galleria restituisce l’immagine dei fruitori che a loro volta sono visti dagli spettatori del cinema. Anche se quest’ultimo si rivela sicuramente un mezzo di comunicazione molto più democratico a detta di Duprat.
Un finale aperto lascia la speranza che Jorge possa diventare veramente un’artista.

Il film in Argentina è uscito alla fine di Maggio e sarà dal 2 ottobre al cinema in Italia unitamente a diverse proiezioni nei musei più importanti della penisola. Da non perdere per una riflessione sul tema dell’arte ancora così aperto.

Sonia Cincinelli




L'artista
El Artista
Regia: Mariano Cohn e Gastòn Duprat
Cast: Sergio Pangaro, Alberto Laiseca, Ana Laura Lozza, Marcello Prayer
Produzione: Argentina, Italia 2008
Durata:110 minuti

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